Non bisogna essere superficiali nella preparazione del sacco dell’immondizia, attenzione a come si inserisce nel bidone
L’argomento di come e quando si getta l’immondizia è molto particolare. La maggior parte delle persone di solito tende a sbagliare.
L’Italia purtroppo rientra ancora tra i paesi in Europa in cui il discorso della spazzatura è ancora molto delicato. Da una parte è l’inciviltà di cittadini dall’altra i servizi che sono poco presenti nella raccolta dei prodotti.
È importante rispettare quali sono i giorni in cui gettare ad esempio prodotti come l’umido, la carta o la plastica. Senza dimenticare il vetro. Ma nella maggior parte dei casi le strade sono sempre inondate di fastidiosi sacchetti che recano anche fastidio.
La posizione del sacchetto della spazzatura
Solitamente le persone tendono a sbagliare su come mettere un sacchetto della spazzatura all’interno di un secchio. Se guardiamo bene un sacchetto, si nota che la cucitura è al rovescio e non è necessario scuoterlo. Per aprirlo bisogna posizionare il sacchetto sopra un bidone della spazzatura come un cappello, per poi spingere il centro del sacchetto verso il basso ed ecco che la cucitura finirà verso l’interno.
L’importanza principale sta nel suddividere tutti i materiali in diversi sacchetti, invece di farne uno solo con prodotti che potrebbero danneggiare l’ambiente.
Cerchiamo di non riempirli fino all’orlo, in modo da non rischiare la rottura e diffondere così i prodotti per le strade.
L’importanza della differenziata
In importanti città di Italia, come Napoli e Roma sono tanti gli episodi in cui alcuni quartieri sono pieni di sacchetti sparsi per le strade o al difuori dei palazzi creando anche fastidi. Tante volte la superficialità delle persone che non rispettano i calendari la fa da padrone. Da anni ormai si fa la raccolta differenziata di questi prodotti, volta anche a non danneggiare l’ambiente con i tanti incendi che hanno anche ammalato e purtroppo ucciso persone grazie ai gas dannosi.
Con questo metodo l’inquinamento si riduce, visto che i rifiuti non sono stoccati nelle discariche: più si ricicla, meno danneggiamo l’ambiente. Riutilizzando le materie risparmiamo le risorse naturali e, allo stesso tempo, generiamo nuovo valore da ciò che abbiamo già utilizzato.
Altro importante particolare è la protezione del mare, sono purtroppo tanti i casi in cui nelle acque dei mari italiani si trovano tanti chili di plastica, che oltre a danneggiare la flora marina reca danni soprattutto alle varietà di pesci che popolano il Mediterraneo.
Uno dei pochi fastidi che può recare la raccolta differenziata è la suddivisione dei materiali che devono essere gettati in altri bidoni, ma con un po’ di pazienza tutto è possibile per un ambiente più pulito.