VOLLEY – Non si chiude nel migliore dei modi l’anno solare per la Sacrata Civitanova, uscita sconfitta dal Fontescodella al termine di un’autentica battaglia durata oltre due ore di gioco.
La società civitanovese interrompe quindi, la propria strisce di vittorie (4) arrendendosi alla Roana CBF HR Macerata soltanto al tie break, dopo aver dimostrato inizialmente di poter gestire al meglio la pressione che comporta dover disputare un derby, per poi cedere nel secondo e terzo parziale, sino a rialzarsi e giocarsi punto a punto il set decisivo. Match condito da innumerevoli errori, 51 in totale (21 Helvia Recina e ben 30 Sacrata) ma è l’imperioso muro finale della Lombardi (3 totali) sulla Zanon (21 punti e 48% d’attacco) che consegna sì la vittoria all’Helvia Recina, ma riduce anche il gap in classifica tra le due squadre, ora a -1 ed impedisce alla Sacrata di poter tener testa al quartetto in vetta.
La partita.
Coach Giganti schiera la diagonale Peretti-Recine, in banda Armellini e Foglia, la coppia delle centrali con Lombardi e Barroero, Creti libero. All’esordio come head coach Carancini si affida alla regia di Patrassi in diagonale con Rogani, Pomili e Migliorelli i martelli, centrali Zanon e l’ex di turno Testella cosi come lo è Morgoni nel ruolo di libero.
Le padrone di casa partono subito forte (7-3) non concedendo respiro alle civitanovesi, alle quali basta entrare in ritmo per iniziare a rimontare grazie agli ottimi turni al servizio di Testella e Zanon, sino a quando Rogani non sigla il 9-14. Nel cambio palla è Recine che scalda il proprio avambraccio, anellando una serie di ben 7 battute consecutive, condite da ottimi attacchi d Armellini e Barroero. Helvia Recina si porta prepotentemente avanti sul 17-14. Un errore d’attacco locale favorisce il rientro della Sacrata tanto da ritrovarsi sul 24-23. Lombardi non si arrende e sono suoi i due attacchi che ribaltano il punteggio ma la premiata ditta Rogani-Pomili siglano il definitivo 28-26.
Alla ripresa dei giochi, entrambe le squadre non mollano un punto, ma è la Sacrata ad avere un primo importante vantaggio con la Migliorelli (15-12), presto annullato dalla reazione di Macerata che ne approfitta di una ricezione non eccelsa delle giocatrici civitanovesi. Il punteggio rimane sempre in bilico, ma il set sembra ormai cosa fatta per la Sacrata grazie ad una grande Zanon a muro ed un ace di Testella che vale il momentaneo 22-19. Ennesimo capovolgimento di fronte inatteso ad appannaggio delle locali guidato dalla subentrata Giorgi, chiudendo il gioco sul 25-23.
Un po’ in ombra nella prima fase di gioco, la tanto attesa Pomili apre le danze del terzo periodo garantendo un netto 0-3, ma fatali errori d’attacco ed un ace di Barroero valgono il 7-6. È ancora la centrale classe ’89 a creare problemi alla difesa, ma Foglia e Lombardi permettono al punteggio di dilagare sul 20-14 per poi lasciarlo chiudere al loro capitano Giorgi sul 25-19.
Il match si pone in salita per la Sacrata, ma le ragazze guidate da Carancini non demordono pur ritrovandosi ancora a recupere uno svantaggio importante (13-9). È in questo momento che si scatena lo show della Zanon che dal 10-13 da sola pareggia i conti per poi concedere alla Pomili di piazzare l’ace del sorpasso. Si gioca sul filo dei nervi, nuovamente punto a punto, con Foglia che si scatena sul muro non irresistibile di Mastri (21-21). Sul finale sale in cattedra Pomili con un decisivo break che costringe a Lombardi di forzare un attacco che termina oltre la linea dei 9 metri dando a Zanon (21-25) l’opportunità di pareggiare il conto nei set e portare il match al tie break.
Un quinto set con una doppia faccia. Partono molto bene le civitanovesi (6-4) con Pomili e approfittano di un attacco out per il 4-6. Durerà ben poco. Immediatamente infatti, arriva la reazione dell’Helvia Recina che con Lombardi ribalta il punteggio ed un pallonetto di Foglia (21 punti totali per lei) vale il 12-9. Le centrali civitanovesi protagoniste del riaggancio valevole il 13 pari. La prima palla match però, spetta a Macerata che in un primo momento la getta al vento, ma alla seconda opportunità la Lombardi diventa gigante sulla veloce di Zanon. Respinge l’attacco al di là della rete (16-14) e consegna la vittoria alla propria squadra.
IL TABELLINO
ROANA CBF HR MACERATA: Foglia (21), Lombardi (18), Barroero (15), Giorgi (12), Recine (10), Armellini (8), Peretti (3), Creti (L), Micheletti (L), Salvatori (n.e.), Martuscello (n.e.), Renzuglia (n.e.).
SACRATA CIVITANOVA: Pomili (21), Zanon (21), Testella (19), Migliorelli (14), Rogani (10), Mastri (3), Patrassi (1), Bianchella (/), Prontera (/), Morgoni (L), Forti (n.e.), Crescini (n.e.).
ARBITRI: Santoniccolo – Brunelli
PARZIALI: 26-28; 25-23; 25-19; 22-25; 16-14
NOTE: Macerata: bs 4, ace 10, muri 12, errori 21, ricezione 61% (5% prf), attacco 34%. Sacrata: bs 7, ace 11, muri 9, errori 30, ricezione 58% (9% prf), attacco 33%