Salumi, ecco quali sono quelli meno nocivi e che contengono poco sale, questo sarebbe il più salutare tra quelli in commercio.
Gli insaccati derivano principalmente da carne rossa processata Bacon prosciutto e salumi infatti Per essere ottenuti sono stati sottoposti ad una particolare lavorazione. Solitamente questo tipo di affettati è carico di sale, grassi saturi e per questo l’organizzazione mondiale della sanità l’ha associato a varie patologie.
Circa 50 grammi di carne processata al giorno sarebbero estremamente nocivi per la nostra salute. Il discorso cambia per la carne rossa nonostante sia stata associata anch’essa all’insorgenza di alcune patologie per aumentare notevolmente il rischio ad esempio di tumore al colon bisogna mangiarne circa 100 g al giorno.
Si tratta di un aumento del rischio del 17% per ogni etto al giorno è chiaro che oltre al consumo quotidiano va limitato anche il consumo settimanale e che questo tipo di prodotti andrebbero evitati e mangiati saltuariamente in piccole quantità.
Salumi ecco quali sono i meno nocivi
Per ottenere gli affettati la carne rossa è stata salata, essiccata, fermentata, affumicata e trattata con conservanti per migliorarne il sapore e la conservazione, alcune ricerche associano consumi quotidiani di questi prodotti a un rischio più elevato di contrarre alcune patologie.
È inoltre consigliato scegliere quantomeno insaccati di qualità così da ridurre quantomeno il quantitativo di sale, conservanti, aromi e prodotti aggiuntivi che talvolta troviamo in quelli da supermercato. La carne rossa sarebbe consentita una volta a settimana all’interno di una dieta varia carica di frutta e verdura. Quando scegliamo di consumare la carne oltre alla sua provenienza è importante anche il metodo di cottura.
Tra i salumi che contengono meno sale troviamo il prosciutto cotto, la bresaola e il tacchino. Questi tre insaccati infatti sarebbero i meno nocivi dunque è meglio prediligerli quando si ha voglia di affettato, il consiglio tuttavia è sempre quello di non eccedere con le dosi e di mangiarli con moderazione.
Come per ogni altro prodotto ambiguo è meglio non abusarne e non consumarli giornalmente, un consumo elevato infatti potrebbe rivelarsi controproducente per la nostra salute soprattutto col passare del tempo e con l’avanzare dell’età.