Salute, per i giovani fino ai 14 anni d’età è meglio praticare diversi tipi di sport: i risultati della ricerca dell’Università dell’Indiana
Sono ormai risaputi i benefici che lo sport apporta nella vita delle persone, a prescindere dall’età o dalla condizione fisica con cui ci si approccia ad iniziare una determinata disciplina sportiva.
Quello che fino ad ora non sapevate, tuttavia, è quanto sia importante permettere ai più piccoli di praticare non una, bensì più tipologie di sport differenti. Una pratica che, a partire dai 14 anni d’età, potrà invece essere abbandonata in maniera tale da focalizzarsi sul perfezionamento di un’unica disciplina sportiva.
I dati racimolati da uno studio dell’Università dell’Indiana, sotto questo punto di vista, contribuiranno a stravolgere da cima a fondo le vostre convinzioni in fatto di attività fisica. Per bambini ed adolescenti fino ai 14 anni d’età, praticare diversi tipi di sport sarebbe fondamentale. Ma per quale ragione?
Sarebbero gli sport multidirezionali, come rivela lo studio condotto dall’Università dell’Indiana, ad apportare i benefici maggiori a bambini ed adolescenti fino ai 14 anni d’età.
Si tratta, nello specifico, di tutte quelle tipologie di sport in cui il movimento del corpo è orientato verso più direzioni. Calcio, pallacanestro o pallavolo, sotto questo punto di vista, rappresenterebbero delle alternative di gran lunga più valide rispetto al ciclismo o alla corsa, in cui il movimento, all’opposto, è unidirezionale.
I dati raccolti dall’Università dell’Indiana permettono di rilevare una struttura ossea – in termini non solo di massa, ma anche di dimensioni – ed una forza di gran lunga superiori in tutti quei soggetti abituati a praticare diverse discipline sportive.
Ovviamente, trattandosi di una fase molto delicata per quel che concerne lo sviluppo dei più giovani, scegliere con accuratezza gli sport da praticare fino ai 14 anni d’età è un’operazione di vitale importanza. Solo così, d’altra parte, si potranno sviluppare ossa più forti, e soprattutto meno predisposte al rischio di lesioni.
Superata la soglia dei 14 anni, l’Università dell’Indiana consiglia invece di orientarsi verso un’unica disciplina sportiva, in maniera tale da perfezionarne le tecniche e i movimenti fondamentali. Specializzarsi troppo presto in una determinata attività fisica, all’opposto, sarebbe tutt’altro che un beneficio in termini di salute.