Un operaio di 31 anni ha perso la vita mentre stava lavorando in un cantiere edile di San Gimignano, in provincia di Siena. Sul posto i soccorsi e le forze dell’ordine.
Non accenna ad arrestarsi la scia di sangue delle vittime sul lavoro nel nostro Paese. Oggi, nel primo pomeriggio, l’ennesima. La tragedia è avvenuta all’interno di un cantiere edile di San Gimignano, in provincia di Siena.
Qui un operaio di 31 anni ha perso la vita dopo essere stato travolto da un muro crollato improvvisamente. Nulla da fare all’arrivo dei soccorsi che hanno trovato il 31enne già privo di vita. Sull’incidente stanno indagando le forze dell’ordine, giunte presso il cantiere.
Nel primo pomeriggio di oggi, giovedì 27 aprile, un giovane è morto mentre lavorava in un cantiere edile di San Gimignano, centro della provincia di Siena. La vittima è un operaio 31enne, di cui non è stata resa nota l’identità.
Secondo i primi accertamenti, come riporta la redazione de La Nazione, il 31enne stava svolgendo dei lavori di ristrutturazione di un’abitazione, quando pare che una parete sia crollata improvvisamente travolgendolo. I colleghi, che hanno assistito alla drammatica scena, hanno subito chiamato il numero unico per le emergenze.
Immediatamente sul posto si sono precipitati i vigili del fuoco ed i mezzi di soccorso del 118, compresa l’eliambulanza. Purtroppo, l’intervento tempestivo dei soccorsi non è servito a nulla: i soccorritori hanno potuto solo dichiararne la morte, sopraggiunta per le gravissime lesioni riportate nella tragedia. Un collega della vittima, scrivono i colleghi de La Nazione, ha riportato alcune ferite ed è stato trasportato in ospedale, dove si trova non in pericolo di vita.
Oltre ai soccorsi, sono intervenuti anche i carabinieri ed i tecnici dell’Asl che hanno provveduto ai rilievi per stabilire come sia crollata la parete e capire se all’interno del cantiere fossero rispettate tutte le norme di sicurezza.
Si tratta dell’ennesima tragedia sul lavoro che si verifica in Italia. Solo ieri un operaio di 43 anni aveva perso la vita all’ospedale Civile di Brescia, dove era arrivato tre giorni prima dopo un incidente sul lavoro ad Iseo.