SAN SEVERINO MARCHE – Ha destato profondo cordoglio, a San Severino Marche, la scomparsa dell’avvocato commendator Mario Rotini.
L'mprenditore settempedano, per molti anni alla guida della S.I.M., la Società Industria Marmette, diede occupazione a circa duecento settempedani nel dopoguerra aiutandoli a realizzarsi nel lavoro e a dare sostentamento alle proprie famiglie in un momento di rinascita sociale e civile.
Nato il 3 dicembre del 1924 a Corropoli, in provincia di Teramo, nel 1950 sposò Maria Fausta Grandinetti. Vedovo dal 2012, lascia i figli Emma, Roberto e Oliviero che oggi guida l’industria di famiglia trasformatasi, nel 1981, in Simeg, Società industria marmi e graniti, azienda divenuta leader a livello europeo nella produzione di top per cucine. Laureato in Giurisprudenza, l’avvocato Rotini aveva avuto anche diversi incarichi pubblici. Presidente della Commissione paritetica comunale Sanità, era stato assessore alla Sanità nella Giunta guidata dal sindaco Fabio Eusebi. Imprenditore dalle particolari doti umane, introdusse nella sua azienda i primi telai per la lavorazione del marmo che vennero poi accompagnati anche dalle prime gru a portale per lavorare grandi blocchi di pietra. Successivamente fece sì che la sua fabbrica si specializzasse anche nella lavorazione del granito. Era stato pure titolare della Marchigiana Resine, industria settempedana specializzata nella lavorazione di materie plastiche e articoli termici. I funerali si svolgeranno domani (giovedì 4 gennaio), alle ore 15, nella chiesa di Santa Maria della Pieve. Dalla mattinata sarà allestita la camera ardente presso lo stabilimento Simeg.
Il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha voluto esprimere, a nome dell’intera Amministrazione comunale e della Città, la propria vicinanza alle famiglie Rotini e Grandinetti: “L’avvocato Rotini è stato un grande esempio di umanità e generosità, caratteristiche che gli sono state sempre riconosciute dai suoi dipendenti e dai suoi collaboratori. Fu anche un ottimo amministratore, particolarmente attendo alle problematiche della sanità settempedana e del territorio. Ha avuto un ruolo fondamentale per la storia dell’ospedale Bartolomeo Eustachio”.