SARNANO – Inaugurati la struttura del Poliambulatorio ristrutturata e messa in sicurezza a Sarnano e il nuovo Punto di primo intervento e il Consultorio a Tolentino.
Gli edifici infatti, dopo gli eventi sismici del 24 agosto e 30 ottobre del 2016 e quello del 18 gennaiodel 2017 erano inagibili. Il primo intervento è costato 110mila euro, i lavori a Tolentino complessivamente 314.636 euro ai quali vanno aggiunti i 142.248 euro per il deposito ambulanze e la strada di accesso.
“Restituiamo a Sarnano i luoghi della salute, gli ambulatori e le attività specialistiche, la possibilità quindi, per i cittadini, di avere servizi nella propria comunità senza doversi spostare. Spesso la popolazione è anziana e provata da tutto quanto accaduto e il ritorno di questi servizi danno tanta sicurezza a chi ne ha bisogno e ma anche agli altri che sanno di poterci contare. I lavori sono stati fatti nei tempi giusti con impegno da parte delle strutture, consapevoli dell'importanza dell'opera. Oggi è una giornata importante ma con lo sguardo rivolto in avanti ad altri interventi che andranno a completare quelli già realizzati per avere una struttura che si possa qualificare come una vera e propria casa della salute" ha detto il presidente Ceriscioli. "E' la seconda volta che vengo a Sarnano per una inaugurazione – ha commentato il commissario De Paoli – questo è un segno del fatto che si sta lavorando per restituire i servizi ai cittadini, tutti i servizi di prima ma riqualificati e migliorati". La struttura del Poliambulatorio di Sarnano era stata dichiarata inagibile e la Direzione di Area Vasta si era incontrata più volte con il Sindaco al fine di esaminare la problematica e per verificare i bisogni assistenziali della popolazione che, nonostante il sisma, è rimasta nella quasi totalità nei posti serviti dal distretto. Insieme si è quindi concordato di procedere alla ristrutturazione dei locali danneggiati con la messa in sicurezza complessiva della struttura ( circa 1.500 metri quadri) e la manutenzione straordinaria dei locali al piano terra ( circa mq. 750) ove si trova la sede distrettuale. L’Ufficio tecnico dell’Area vasta 3 ha provveduto a redigere il progetto.
I lavori hanno determinato un miglioramento sismico della struttura con la installazione di chiavi e tiranti in entrambi i piani e contestuale rinforzo delle murature portanti lesionate. Al piano terra sono stati ristrutturati, con relativa messa a norma, tutti i locali e sono stati riproposti gli stessi ambulatori presenti prima del sisma, ad esclusione della medicina fisica che è stata trasferita dal locale sotterraneo al piano terra ed è stata completamente rifatta ex novo. In particolare è stata realizzata una nuova ampia palestra ed è stato creato un ulteriore ambiente, con accesso diretto dall’esterno per l’utenza, per l’esecuzione di prestazioni di terapia fisica (TENS, ultrasuoni ecc.).
e attività riattivate dl 2 novembre sono le seguenti: le attività di prelievo di sangue, ambulatorio cardiologico, ambulatoria di dermatologia, ambulatorio odontoiatrico, ambulatorio di ginecologia, ambulatorio ortopedico. Inoltre è ripresa l’attività ambulatoriale del dott. Angelo Toscanelli, pediatra di libera scelta, e del dott. Fabrizio Paparoni, medico di base. Garantite anche le attività ADI (assistenza domiciliare integrata), mai sospese nonché il medico della continuità assistenziale anch’esso mai sospeso. Dal 1° dicembre verrà riattivato l’ambulatorio oculistico mentre dal 1° gennaio 2018 quello di otorino. Nella struttura proseguiranno ulteriori lavori sia relativamente alla sicurezza sismica sia per riattivare ulteriori spazi, al piano superiore, dove saranno previsti ambulatori medici e spazi per i medici di medicina generale.
TOLENTINO
"Si conclude qui con grande soddisfazione una giornata particolarmente importante – ha sottolineato Ceriscioli – Abbiamo restituito a Tolentino tutti i servizi (tranne le degenze nella parte più danneggiata e la parte radiologica) che c'erano prima del sisma.Tutto questo è fondamentale perché questo si tratta di un punto di riferimento non solo della citta' ma di tutto il territorio . E' gia' stata finanziata la parte restante con 50 posti letto e nell'arco di un paio di mesi verranno fatte tutte le valutazioni preliminari per decidere se ristrutturare e recuperare o demolire e ricostruire". A seguito del terremoto che ha reso inagibile parte del preasidio ospedaliero di Tolentino, il Punto di primo intervento, è stato spostato nella palazzina in cui aveva sede il Distretto sanitario. Attualmente vengono utilizzati circa mq 2500 dei mq 10.000 disponibili. Negli stessi spazi, è stato sistemato anche l’ambulatorio della guardia medica grazie ad un adeguamento attraverso opere murarie e impiantistiche.
Inoltre in prossimità dell’ingresso del nuovo Punto Intervento, è stata realizzato un deposito ambulanze e una nuova strada di accesso dedicata esclusivamente al transito dei mezzi di soccorso, con sistema di videosorveglianza e impianto citofonico. Il costo dell’intervento, realizzato con verbale di somma urgenza è di 142.248 euro. Il nuovo Consultorio verrà invece trasferito nei locali in viale XXX Giugno messi a disposizione dall’Azienda Multiservizi d’intesa con il Comune di Tolentino.
I locali hanno una superficie di 250 mq e sono stati appena ultimate le opere di manutenzione per un importo di circa 17.000 euro necessarie per rendere fruibili gli spazi con l’attività sanitaria che vi sarà trasferita. Sono inoltre iniziati anche i lavori nella palazzina dell’ex farmacia, nella quale, nel progetto originario, era prevista la realizzazione di 8 ambulatori medici per una spesa appaltata di lavori di € 195.234,85 e un costo complessivo dell’opera di € 289.100. A seguito di variante che è in fase di progettazione e approvazione, verrà realizzata, con un costo indicativo stimato del 30% dei lavori appaltati, la nuova radiologia (al piano terra) il progetto prevede l’utilizzo di 5 delle 8 stanze presenti, nelle quali verranno sistemati: Tavolo radiologico, Ecografo, Ortopantomografo, Mammografo, studio per refertazione. Resteranno invariate le destinazioni dei 3 studi medici rimanenti.