SARNANO – Basterà attraversare il centro storico di Sarnano (MC) per essere coinvolti in un magico viaggio nel tempo, che riporterà il Borgo al suo fascino originario attraverso le tradizioni, i sapori e le emozioni dell’epoca medievale.
A renderlo possibile è “Castrum Sarnani, il Medioevo … che ritorna”, rievocazione storica giunta alla sua VIIIa edizione e organizzata dall’Associazione Tamburini del Serafino, con il patrocinio della Regione Marche, della Provincia di Macerata, del Comune di Sarnano, dell’Associazione Pro Sarnano e della Comunità Montana dei Monti Azzurri.
Il visitatore diventerà l’abitante di un villaggio medievale grazie ai costumi d’epoca, ai cortei di dame e cavalieri, all’itinerario degli antichi mestieri, alla conversione dell’euro nell’antica moneta (la moneta di Castrum Sarnani, coniata per l’occasione), ai tipici sapori offerti da taverne e osterie e molto altro ancora … Tutto accompagnato da spettacoli di musici, mangiafuoco, giocolieri e danzatrici, che insieme a bizzarri personaggi dell’epoca animeranno ogni angolo del paese. È così che l’affascinante storia medievale del paese, gelosamente custodita tra le sue mura, prenderà vita per regalare emozioni a tutti i visitatori.
PROGRAMMA DEGLI EVENTI
La magia avrà inizio sabato 8 agosto alle 22 con la “ Benedizione del Palio del Serafino” alla Chiesa di Santa Maria di Piazza Alta, capitani e atleti delle quattro contrade contendenti prenderanno parte alla cerimonia di benedizione del gonfalone del Serafino, simbolo del comune e premio per il vincitore.
Domenica 9 Agosto dalle 16 “Corteo Storico” e “Palio del Serafino”: accompagnato dal suono del campanone della Torre del Palazzo del Popolo e dai ritmi del Gruppo Tamburini del Serafino, prenderà vita il corteo storico. Dietro allo stendardo del Serafino, storico stemma comunale, il podestà con la sua signora, Priori Madame e Messeri delle contrade verranno scortati dal Capitano del Popolo e da valenti cavalieri attraverso le vie del Castrum e fino al campo "de li giochi", dove atleti e capitani si sfideranno nei tradizionali "giochi" che, fin dal 1965, hanno reso il “Serafino d’Oro” prima e il “Palio del Serafino” poi, una delle rievocazioni più seguite della regione: Tiro alla Fune, Taglio del Tronco, Corsa con l’orcio, Salita al palo.
Dall’8 al 20 agosto, dalle 20 “Taverna della Luna”, appuntamento con il gusto sul balcone panoramico sottostante il Palazzo del Popolo. Aprirà la trentennale Taverna, che offrirà un servizio di ristorazione all’aperto, proponendo piatti tipici dell'epoca. Niente verrà lasciato al caso: dagli ingredienti del tempo, ai piatti e bicchieri in terracotta, fino al servizio in costume; tutto è pensato per far vivere all'ospite il sapore autentico del passato. I commensali verranno inoltre deliziati da musiche e spettacoli a tema.
Il cuore pulsante della rievocazione sarà dal 10 al 13 agosto, dalle 18 alle 24, grazie a “Il Medioevo … che ritorna”: varcata Porta Brunforte, la manifestazione entrerà nel vivo. Il visitatore troverà all’inizio del viaggio nel tempo il “Cambio”, dove cambiare il proprio euro con il “denaro”, necessario per mangiare o fare acquisti nel Castrum. Proseguirà lungo i vicoli animati da spettacoli di danza, mangiafuoco, combattimenti di scherma antica, sbandieratori, cantastorie, trampolieri, giocolieri e strani personaggi del tempo … Lungo il percorso potrà apprezzare l’arte degli antichi mestieri sapientemente riprodotti e al termine giungerà in Piazza Alta, dove si svolgeranno continuamente spettacoli d’animazione. Troverà particolari scene di vita medievale come la grotta delle torture, l’inquisizione, la messa al rogo delle streghe e, in altre zone più ludiche, gli strani giochi medievali. Per la cena, potrà scegliere se sedere in Taverna e mangiare un pasto completo, oppure fermarsi nelle Osterie, per assaporare veloci spuntini o sorseggiare un bicchiere di cervogia o di ippocrasso, servito da operosi monaci atti a mostrare gli antichi processi di produzione della birra. Ogni sera ci sarà “Il medioevo dei bambini” dove i piccoli visitatori verranno vestiti in abiti medievali e coinvolti da simpatiche animatrici in giochi di abilità, come la ricerca della principessa scomparsa o la nomina a cavaliere. Si terrà poi l’ “Accampamento storico animato”, con interessanti spiegazioni sugli usi dell’uomo d’arme del 1200 a cura della compagnia Grifone della Scala di San Severino Marche.
Dal 17 al 20 agosto dalle 20 “In Taverna con la Contrada”. Le ultime quattro serate saranno dedicate alle contrade del Palio del Serafino che in ordine di arrivo inverso si succederanno alla Taverna della Luna, allestimento a tema e festa per squadra, contradaioli e simpatizzanti. Per concludere la manifestazione l’ultima sera con la contrada vincitrice, “In Taberna Quando Sumus”, serata in musica medievale e animazione.
Non mancheranno le attività culturali. L’edizione 2015 è particolarmente significativa per il paese, in quanto cade nell’anno giubilare di Sarnano, che celebra i 750 anni del riconoscimento come Libero Comune: questo sarà il tema intorno cui verteranno le attività. Dall’ 8 al 13 agosto dalle 17 alle 19 l’Associazione Tamburini del Serafino organizzerà visite guidate alla scoperta dei tesori del Borgo. Sempre dall’8 agosto verranno allestite all’interno del Palazzo del Popolo diverse mostre tematiche: “Arcana, i segreti di Sarnano”, un viaggio che ripercorre la storia del Comune dalla sua nascita fino ad oggi; “Imago Sarnani”, mostra fotografica delle opere che hanno partecipato al concorso sulla manifestazione e “Frammenti del Palio del Serafino”. Per tutto il periodo sarà allestita nel centro storico una pannellatura volta a trasformare i vicoli in un museo all’aperto: i vari segni del medioevo, le chiese e i palazzi saranno spiegati in italiano e inglese, dando al turista di passaggio la possibilità di conoscere il centro storico. L’associazione Tamburini del Serafino sta inoltre provvedendo alla stampa di un volume che contenga la storia di Sarnano. Sarà poi realizzato un video professionale prendendo spunto dagli eventi che hanno segnato la nascita del Comune.
Con un programma così ricco, ogni commento appare superfluo per descrivere una manifestazione che diventa sempre più grande e coinvolgente, grazie all’impegno e alla passione dei sarnanesi. La bellezza dell’evento rispecchia quella del paese: storica, paesaggistica, culturale… e “umana”, data dal senso di appartenenza della Comunità, che coinvolgerà nella meraviglia della sua storia anche quanti vorranno esserne magicamente travolti. E se ancora vi fossero dubbi… l’appuntamento è per il mese di agosto, quando “Castrum Sarnani” parlerà da sé.