Una risposta involontaria del nostro corpo può essere indice di molte cose, ma una curiosità è che contagia in modo buono, ecco perché.
Di solito uomini ed animali sbadigliano per molte ragioni: noia, sonno e stanchezza, mentre per alcuni studiosi può essere anche indice di cattiva digestione per questo incorporiamo anche aria per velocizzare il momento, le ragioni sono di solito diverse ma se notiamo un familiare oppure un estraneo fare questa azione in risposta sbadiglieremo anche noi.
Lo si chiama “contagio buono” perché non è come un’influenza o un raffreddore che fa star male per giorni e giorni e per guarire dobbiamo prendere le medicine, questo dura pochi secondi ma che a livello corporale fa davvero tanto.
Perché l’uomo sbadiglia se lo vede fare ad altri?
Fin da neonati questa è una risposta involontaria che in molti pensano sia per sonno o per noia mentre la rivelazione è più straordinaria di quello che si sa normalmente, è un aiuto che il nostro corpo fa in mancanza di qualcosa che di solito abbiamo a portata di mano: l’ossigeno.
Quando il nostro corpo ha bisogno di più ossigeno rispetto a quello che di solito respiriamo, agisce da solo creando una sola respirazione forzata (che è lo sbadiglio), che permette di avere più ossigeno nei polmoni che aiutano a far lavorare di più anche gli alveoli polmonari.
Essi hanno il compito più importante per quanto riguarda la respirazione perché proprio all’interno di essi avviene lo scambio anidride carbonica, che viene scartata, e l’ossigeno che viene preso dai globuli rossi e trasportato in giro per il corpo, e questo accade ogni volta che respiriamo, per questo molte attività come lo yoga e la meditazione sono basati su di essa.
Quindi ogni volta che sbadigliamo o vediamo qualcuno farlo non occorre pensare subito che abbia ancora sonno, sia stanca o semplicemente è annoiata da tutto, il suo corpo sta lavorando e ha bisogno di più aria per farlo stare bene.
In quanto al contagio di altre persone questa è una risposta più psicologica che anatomica, è una forma di manifestazione di contagio emotivo, un processo che si colloca al livello base dell‘empatia umana, è un fenomeno a più livelli di complessità che permette di capire, percepire e condividere gli stati emotivi di altre persone, solo che non sappiamo se è stanchezza, noia, sonno o altro, sbadigliamo per bisogno nostro.