SIBARI – Ottima prova dei ragazzi delle scuole della nostra regione ai Campionati studenteschi di scacchi che si sono svolti in Calabria a Sibari dal 12 al 15 maggio.
Ben 211 le squadre provenienti da tutta Italia, per un totale di 1.045 giocatori. Nella classifica per Regioni le Marche hanno conseguito un lusinghiero terzo posto a pochissimi punti dalla seconda, il Lazio; vincitrice la Sardegna.
I giovani marchigiani hanno conquistato il titolo italiano nella categoria II grado Allievi Femminile con l’I.I.S. Savoia Benincasa di Ancona e nella categoria II grado Allievi Maschili con l’I.T.G. Corridoni di Civitanova Marche.
Da segnalare l’importante terzo posto delle medie dell’IC Cittadella Centro di Ancona nella categoria I° grado femminile e del Liceo Classico Rinaldini di Ancona nella categoria II grado Allievi Femminile.
Oltre agli istituti citati hanno contribuito al terzo posto per Regioni con importanti piazzamenti altre scuole provenienti da diverse città delle Marche. L’ I.C. Trillini di Osimo e l’I.C. Pascoli di Urbino nella categoria primarie maschili; l’I.C.P. Tacchi Venturi di San Severino Marche e l’I.C. Binotti di Pergola nella categoria primarie maschili; l’I.C. Gaudiano di Pesaro nella categoria I° grado maschile; l’I.C. Binotti di Pergola nella categoria I° grado femminili; il Liceo Scientifico Galilei di Ancona nella categoria II grado Allievi Maschili; l’I.I.S. Savoia Benincasa di Ancona ed il Liceo Scientifico Galilei di Ancona nella categoria II°grado Juniores maschili; il Liceo Classico Rinaldini di Ancona nella categoria Juniores femminili.
I risultati ottenuti confermano le Marche ai vertici nazionali nel settore degli scacchi nella scuola e, con l’occasione, si sottolinea che il gioco degli scacchi conta in regione un numero elevato di giovani praticanti, molti ed importanti i risultati conseguiti anche a livello individuale.
“Mi congratulo – ha detto l’assessore regionale all’Istruzione Loretta Bravi– con tutti i giovani giocatori marchigiani e li invito a proseguire con entusiasmo in un gioco impegnativo ma nello stesso tempo utile per tanti aspetti nella loro crescita. Un apprezzamento particolate va poi agli Istituti e agli insegnanti che hanno programmato e sostenuto l’attività ai genitori che hanno accompagnato i loro figli in questa positiva esperienza”.