MACERATA – Dal 2012 ad oggi l’Istituto agrario Garibaldi di Macerata ha visto un aumento delle iscrizioni del 46 per cento, con un trend di crescita costante che vede oggi quasi mille studenti impegnati nelle aule della scuola di Contrada Lornano.
E’ uno degli aspetti emersi nel corso dell’incontro promosso da Coldiretti Macerata e dall’Ita per confrontarsi con giovani agricoltori e ragazzi dell’ultimo anno di studi sulle opportunità oggi a disposizione per costruirsi un futuro in campagna, consolidando la tendenza al ritorno in agricoltura.
Se nell’annata 2012-2013 gli iscritti al Garibaldi, diretto dalla preside Maria Antonella Angerilli, erano 632, oggi siamo arrivati a 923 (ancora un +9 per cento sullo scorso anno), mentre le classi sono passate da 30 a 44. “I giovani hanno visto che nella valorizzazione del vero Made in italy legato al territorio c’è una prospettiva di futuro e di crescita nel Paese” hanno sottolineato non a caso Tommaso Di Sante, presidente di Coldiretti Marche, e Francesco Fucili, presidente della Coldiretti provinciale, che hanno preso parte ai lavori assieme alla vicepresidente della Regione Marche, Anna Casini -. Un supporto importante in tutto questo viene dal nuovo Piano di sviluppo rurale, con il bando per i giovani che è stato appena pubblicato (domande da presentare entro il 29 aprile). A disposizione ci sono risorse per 23,5 milioni di euro, suddivisi tra le varie misure del pacchetto, secondo quanto illustrato da Andrea Sileoni, del Servizio Agricoltura Regione Marche, e Terenzio Malvestiti, della Coldiretti Marche. “Vogliamo aiutare i giovani a produrre ancora più qualità di quella che già si sta producendo nella nostra regione, puntando innanzitutto sullo snellimento burocratico – ha spiegato la vicepresidente Casini -. Ma anche la Coldiretti sta svolgendo una funzione di tutoraggio e orientamento a sostegno di chi vuole avviare un’attività in agricoltura”.
Il tutto per sostenere i giovani che vogliono costruirsi un futuro green, magari inventando nuove attività innovative, come quelle illustrate da Paolo Guglielmi, delegato Coldiretti Giovani Impresa Marche, Paolo Mari, delegato provinciale, e dalla giovane allevatrice biologica, Alba Alessandri. L’incontro si è aperto con i saluti della preside, dell’assessore alle Attività produttive del Comune di Macerata, Paola Casoni, e del presidente della Provincia, Antonio Pettinari.