Una linea verde con esperienza internazionale accanto ai senatori biancazzurri Miscio e Moretti.
La B-Chem Potenza Picena ha ingaggiato lo schiacciatore classe ’94 Simmaco Tartaglione, nativo di Marcianise in provincia di Caserta e attaccante temibilissimo con i suoi 197 cm. Dopo il regista Partenio ecco un altro talento cresciuto nella Lube. Il talentuoso casertano entrò nell’orbita biancorossa nella stagione 2009/2010 per vestire la casacca della formazione Under 16 e poi aggiudicarsi due scudetti Under 18 (2010 e 2012), oltre a centrare uno splendido filotto, dalla serie D alla B1, con la Paoloni Appignano. Campione d'Europa Juniores 2012 da capitano con la Nazionale Azzurra all’epoca allenata da Marco Bonitta e protagonista in numerosi tornei internazionali giovanili, Tartaglione si è distinto anche in patria aggiudicandosi, sempre con la Lube, la Junior League del 2013 nella finale di Loreto, e uno scudetto Under 19 lo scorso anno in Campania. L’ultima stagione, trascorsa in serie A2 a Corigliano Calabro, è stata segnata da qualche noia fisica, ma il gigante di Marcianise ha recuperato in pieno e ha tanta voglia di mettersi in mostra. Stoffa da leader, un carattere ideale per legare con il gruppo e tanti colpi nel suo bagaglio tecnico. Gli attaccanti campani a Potenza Picena hanno sempre lasciato il segno. Due su tutti: l’opposto napoletano Fabio Muzio e lo schiacciatore casertano Mario Mercorio.
Simmaco Tartaglione (schiacciatore Volley Potentino): «La mia patria pallavolistica ormai è il maceratese, quindi a Potenza Picena mi troverò bene. Non vedo l’ora di scendere in campo, al punto che rinuncerei alla parentesi di mare. Sono felice di ritrovare il mio ex compagno Partenio in una società che valorizza i giovani, ha un ottimo allenatore e vuole sempre far bene. Avere punti di riferimento come l’opposto Moretti non può che darmi ulteriori stimoli. Vengo da una stagione in sordina per via di qualche fastidio fisico, ma ora mi sento al massimo e sono pronto per disputare una buona regular season. Sarà un campionato più equilibrato dello scorso anno e magari a far la differenza potrebbero essere proprio i più giovani».