SENIGALLIA – Senigallia leader nella promozione turistica della regione Marche.
A sostenerlo un’indagine del Centro Studi della Cna Marche, realizzata in occasione della consegna del “Premio Città di Senigallia” a Gualtiero Marchesi che si terrà nella città marchigiana domenica e lunedì prossimi. “La capacità di Senigallia di attrarre visitatori e turisti – afferma il segretario Cna Marche Otello Gregorini – è confermata dal fatto che nell’ultimo anno, detiene il primato di pernottamenti tra le località turistiche delle Marche. Infatti sono stati 1.029.947 le notti passate nelle strutture ricettive di Senigallia da parte di turisti italiani e stranieri. In questa classifica Senigallia precede San Benedetto e Pesaro. Di chi il merito? Secondo il nostro studio delle bellezze artistiche e delle tradizioni storiche e culturali, di un litorale curato e attrezzato ma anche del radicamento e della diffusione di produzioni artigiane e delle specialità culinarie che però non sono ancora pienamente valorizzate”.
Secondo l’Osservatorio regionale sul turismo, nell’ultimo anno i turisti che sono arrivati a Senigallia sono stati oltre170 mila . Tra questi gli stranieri sono stati più di 25 mila.. Il premio a Gualtiero Marchesi sarà anche un’opportunità per valorizzare le eccellenze alimentari ed enogastronomiche di Senigallia e della provincia di Ancona.
Secondo l’indagine del Centro Studi Cna delle Marche, nella provincia di Ancona le industrie alimentari in attività sono 415 di cui 44 a Senigallia dove si producono soprattutto prodotti da forno, pasticceria, paste alimentari e prodotti farinacei. Consistente anche l’offerta di ristorazione con 206 imprese a Senigallia e 1.303 nella provincia. Per dormire nel senigalliese ci sono 448 tra alberghi, bad &break fast ed agriturismi su 1.225 strutture attive nella provincia di Ancona.
“Domenica e lunedì – sostiene Francesca Petriniv – con il Premio città di Senigallia, come Cna Alimentare ci proponiamo di favorire lo formazione di nuovi chef e la promozione turistica del territorio che dovrà passare attraverso la valorizzazione dell’artigianato e di percorsi enogastronomici legati alle offerte agroalimentari locali, con gli artigiani e le piccole imprese che possono assumere un ruolo da protagonisti nell’offerta turistica e ricettiva non solo di Senigallia e della provincia di Ancona ma di tutta la regione. Lanceremo inoltre la proposta alla Regione di costituire un tavolo di confronto permanente con le associazioni di categoria per favorire lo sviluppo di nuovi prodotti turistici in grado di attrarre sempre più i visitatori stranieri ma anche quelli delle altre regioni italiane.”