Cosa manca agli uomini di Luciano Spalletti per poter festeggiare aritmaticamente il Tricolore? Quali sono le combinazioni?
In prefettura a Napoli, si sta ancora tenendo questa riunione, sulla decisione della partita tra Napoli e Salernitana prevista per sabato alle ore 15. Ma a quanto pare, sembra che ci sia ottimismo per rinviare la gara a domenica, dopo Inter-Lazio della mezza. Tutto per permettere festeggiamenti ai tifosi del Napoli qualora la squadra battesse i granata.
Infatti, sia la prefettura, che il Comune, chiedono alla Figc, questo rinvio, per far sì che le strade si inondino di persone festeggianti, solo la domenica. Ma a Napoli, hanno dimenticato, che il giorno dopo è la Festa del Lavoro, e sicuramente non andranno a dormire presto, dopo un possibile Scudetto che si festeggerà 33 anni dopo.
Il Napoli, come già accennato gioca al momento sabato 29 aprile, al Maradona alle ore 15 contro la Salernitana nel derby campano. Vincendo metterebbe una distanza di 20 punti sulla Lazio di Maurizio Sarri. I biancocelesti, saranno impegnati domenica, allo stadio Giuseppe Meazza di Milano, contro l’Inter alle ore 12.30.
I milioni di tifosi del Napoli, avranno occhi ed orecchie incollati allo stadio nerazzurro sperando che l’Inter fermi la Lazio, con una vittoria o anche con un pareggio. Qualora la Lazio, non vincesse, allora il Napoli, domenica sarà campione d’Italia per la terza volta nella sua storia.
Risultato che nessuno avrebbe pronosticato, dopo i clamorosi adii di calciatori come Mertens, Koulibaly ed Insigne, che pesavano anche sul bilancio di Aurelio De Laurentiis. Proteste ad inizio stagione, offese dei tifosi sia al ritiro di Dimaro, che a Napoli, con striscioni che apparivano in tutta la città, scontenti del calcio mercato con gli arrivi dell’attaccante Khvicha Kvaratskhelia e del coreano Kim Min-jae addirittura preso in giro in riferimento a dei pacchetti di sigarette per il basso prezzo.
Ed ora? Per sabato, non c’è più biglietto disponibile. Addirittura il servizio di Ticket One, in queste ora, ha aperto il settore ospiti per salernitani residenti nella provincia di Napoli.
Un sogno lungo tre decenni, dopo Diego Armando Maradona, tra retrocessioni, fallimenti e promozioni nel calcio che conta, Napoli interrompe il dominio settentrionale del monotono calcio italiano.