È di nuovo cambiata la situazione della Juventus in classifica a due giornate dalla fine della stagione. A rischio la Champions League
La Juventus, a poche ore dalla partita del “Castellani” con l’Empoli, era tranquilla al secondo posto con 69 punti, alle spalle del Napoli Campione d’Italia. Poi improvvisamente, arriva la sentenza sulla questione delle plusvalenze irregolari che ha scosso il mondo del calcio in Italia un’ennesima volta.
La Corte Federale d’Appello, infatti, ha penalizzato i bianconeri di 10 punti in classifica, portandola al settimo posto. A due giornate dalla conclusione, la Juve può ancora ambire alla qualificazione in Champions, ma sembra alquanto difficile, dopo questa ennesima batosta giudiziaria.
La notizia, ha scosso oltre che la dirigenza, la squadra, Allegri e chi doveva scendere in campo. Sulla carta, non sarebbe dovuta essere una gara proibitiva, la Juve, in fondo, voleva anche riprendersi dopo l’eliminazione dall’Europa League, con il Siviglia di giovedì scorso.
Invece, contro l’Empoli, non c’è stata partita. In 21 minuti, la Juventus, ha subito 3 gol. Mentalmente la squadra non c’era proprio, e Allegri nel dopo partita ha evidenziato questo problema psicologico dopo i sacrifici fatti dai suoi calciatori per risalire la classifica.
“È uno stillicidio” ha commentato così, il tecnico toscano in conferenza stampa e dinanzi ai microfoni dei giornalisti. “Siamo al secondo posto e non è facile per i ragazzi veder perdere così il lavoro fatto in campo.” Domenica, i bianconeri, affronteranno il Milan, in un match decisivo per la prossima Champions League.
Intanto la Juve sul suo sito ufficiale ha emesso un articolo relativo alla penalizzazione della Corte Federale. E non finisce qui. Perché per il prossimo 15 giugno, è atteso anche il verdetto sul caso della manovra stipendi della scorsa stagione e del periodo dello stop dei campionati durante la pandemia.
Sono coinvolti tanti calciatori, tra i quali l’ex capitano Giorgio Chiellini, che girò attraverso Whatsapp ai propri compagni, la proposta di rinunciare a 4 mesi di pagamenti.
Una situazione non proprio facile, infatti la Juventus, potrebbe rischiare la retrocessione in serie B, proprio per questo motivo. Tifosi delusi, ed anche tanti ex calciatori della Vecchia Signora, che sono convinti che sia un accanimento nei confronti della società bianconera.