Non è una situazione facile quella della Juventus, tra processi, plusvalenze ed anche infortuni seri in campo
Lunedì 22 maggio, dovrebbe esserci la sentenza sul caso delle plusvalenze della Juventus, che con oltre 40 calciatori comprati e rivenduti oltre il loro valore ad altre società-satellite ha alterato il sistema dei bilanci e della lealtà sportiva. Lo scorso 12 aprile si chiusero le indagini, ed un mese dopo doveva scattare il deferimento, che non è arrivato.
Cosa succede? La Juventus, è pronta a patteggiare per non rischiare ciò che ha conquistato sul campo? La Figc, cosa fa? Funge da semplice spettatore, o cerca di garantire la correttezza del gioco del calcio in Italia? Intanto, si attende questa sentenza della Corte Federale, pronta a tutelare anche l’immagine della Federazione Italiana Gioco Calcio, da brutte figure a livello mondiale. Non sarebbe la prima volta.
Dopo la vittoria ottenuta domenica sera, contro la Cremonese, i bianconeri guidati da Max Allegri, si stabiliscono al secondo posto in classifica, superando la Lazio. A tre giornate dalla fine, sembra che l’obiettivo della qualificazione in Champions League, sia una formalità, anche se non c’è ancora la matematica. La prossima giornata la Juve andrà ad Empoli a rinforzare il secondo posto.
Ma ciò che preoccupa i tifosi, è ancora la questione delle plusvalenze e dei bilanci truccati. Ma ancora devono arrivare decisioni e sentenze, previste nel mese di maggio. Come mai? In relazione a questo argomento, parla l’avvocato della Juve Gaetano Intrieri, che non è alquanto convinto della situazione: “Non si può colpire la Juventus due volte. Se la Juventus si è ritenuta responsabile degli illeciti commessi relativi alle plusvalenze fittizie, non si può danneggiare anche per la questione degli stipendi in un arco di tempo diverso”.
Si prevede quindi un’altra penalizzazione dopo la restituzione dei 15 punti? È un ipotesi, ma al momento niente di nuovo. La società e tutti gli appassionati bianconeri, attendono la fine della stagione per sapere poi quale sarà il destino della Vecchia Signora.
E la Uefa? L’organo calcistico europeo, ha un’idea un po’ più dura, rispetto alla Figc. L’Uefa, non ammette la violazione della lealtà sportiva, e sarebbe propensa ad escludere la Juve dalle competizioni europee.
Bisogna spettare la fine del campionato, e vedere che decisione prenderanno gli organi e la giustizia competente.