MACERATA – Si sono intrufolati in casa di due anziani e gli hanno rubato oro e denaro.
E' successo ieri pomeriggio, alle 17.00, nell'abitazione di un signore di 86 anni e sua moglie. I due hanno raccontato agli agenti, intervenuti sul posto, che poco prima aveva suonato al campanello una ragazza di bella presenza di circa 30 anni. La stessa con alcune banali scuse e con modi suadenti era riuscita ad entrare all’interno dell’appartamento presentandosi come una dottoressa, amica dei loro coinquilini. La donna, avendo visto che l’uomo aveva delle difficoltà nel deambulare, si era offerta di visitare entrambi i coniugi invitandoli, prima della visita, a togliersi tutti i gioielli che avevano addosso quindi collane, fedi nuziali orecchini ecc. Dopo alcuni minuti, la ragazza con una scusa, si era allontanata in fretta facendo perdere le proprie tracce. A questo punto i due anziani signori, insospettiti dal comportamento della donna, si sono subito accorti che i monili erano scomparsi compresi i 700 euro che erano in camera da letto. Evidentemente la ladra, mentre distareva le vittime, ha aperto la porta ad un complice.
Un'ora dopo altro simile furto in un'altra abitazione di Macerata. Un uomo di 88 anni ha raccontato agli agenti che poco prima, mentre era in attesa dell’autobus presso la fermata di fronte allo stabile del Comune in Via Trieste, era stato avvicinato da una giovane ragazza di bella presenza la quale si offriva di farle compagnia accompagnandolo fino a casa. Entrati nell’appartamento, la ragazza ha iniziato ad accarezzarlo ma l'uomo insospettito l'ha invitata ad andarsene. La donna, si è alzava di scatto lasciando l’abitazione, ma era ormai troppo tardi: aveva già ribato la catena in oro che l'uomo aveva al collo.
Dalle descrizioni fornite dalle vittime, è molto probabile che entrambi i furti siano stati posti in essere dalla stessa donna che viene descritta come di statura alta, capelli lunghi neri, di bella presenza e che si esprime in lingua italiana senza inflessioni dialettali.
Le forze dell'ordine invitano i cittadini, specie i più anziani, a diffidare sempre di individui sconosciute che si presentano presso le abitazioni e che con scuse varie, tentano di entrare all’interno. Nei casi sospetti, è possibile chiamare il 113 che provvederà ad inviare sul posto una “Volante” i cui agenti accerteranno le reali intenzioni della persona.