MARCHE – Hanno raccolto 11 mila e 800 euro in un apposito fondo per aiutare le popolazioni terremotate.
Sono i cacciatori e pescatori delle Marche che, attraverso 13 associazioni venatorie e piscatorie a cui sono iscritti, hanno voluto dimostrare la loro vicinanza ai comuni più colpiti dal sisma dello scorso anno. Insieme alla Regione Marche – assessorato alla Caccia e Pesca sportiva – e alle amministrazioni comunali interessate hanno deciso di devolvere la somma raccolta per l’acquisto di cinque Lavagne Interattive Multimediali (LIM) già consegnate che saranno utilizzate nelle scuole di Amandola, Visso ( dove confluiscono anche gli alunni di Ussita e Castelsant’Angelo sul Nera) Pievetorina, Caldarola e Venarotta.
“E’ un messaggio di sensibilità e di vicinanza – ha affermato l’assessore regionale alla Caccia, Moreno Pieroni in conferenza stampa– di un mondo sportivo che conosce bene e si sente molto vicino a quei territori, spesso criticato, ma che quando c’è da dare testimonianza concreta è sempre pronto e disponibile. Sono felice di festeggiare oggi insieme a loro la realizzazione di una bella idea nata lo scorso anno e portata a compimento. Voglio lanciare una sfida per il prossimo anno, sicuro che verrà raccolta: uguagliare il gesto anche nel 2018 per pensare di essere utili con un nuovo progetto di solidarietà in favore delle popolazioni terremotate.”
Oggi sono stati assegnati i “certificati” simbolici di donazione ai sindaci e ai rappresentanti comunali presenti. Tutti hanno ringraziato per il bellissimo gesto “ che consente di ridare dignità ai ragazzi e migliorare il loro futuro formativo”. Almeno tre Lavagne andranno in nuovi edifici scolastici : a Venarotta dove i lavori per 3 milioni e 800 mila euro inizieranno a Febbraio 2018 , a Caldarola dove è in costruzione un nuovo plesso e a Pievetorina, dove il Sindaco Gentilucci ha invitato tutti per l’inaugurazione il prossimo 16 dicembre di una scuola realizzato con i soldi delle donazioni. “Siamo felici – ha detto il presidente di Federcaccia, Paolo Antognoni – di aver contribuito a rendere più “normale” il percorso scolastico di questi ragazzi e tengo a sottolineare che abbiamo raccolto somme donate dai singoli cacciatori e pescatori e dalle sezioni comunali e provinciali. Doveroso ricordare che anche la sezione di San Marino ha voluto partecipare alla raccolta di fondi.”