Saranno tre le squadre italiane nelle finali di Champions, Europa e Conference League. Fuori la Juventus, col Siviglia
Storica serata per il calcio italiano in ambito europeo, non si registrava dalla stagione 1993-94 che tre squadre della Figc, non raggiungessero le finali delle principali competizioni europee. All’epoca il Milan col Barcellona, l’Inter col Salisburgo e il Parma con l’Arsenal. Fuori la Juventus, che perde nei tempi supplementari al Sanchez Pizjuan di Siviglia.
Le finali, si giocheranno il 31 maggio quella di Europa League a Budapest, dove la Roma di Mourinho, affronterà gli spagnoli del Siviglia; la Fiorentina, che quest’anno giocherà due finali, oltre a quella di Coppa Italia, affronterà il West Ham il 7 giugno mentre l‘Inter dovrà vedersela con il Manchester City che ha strapazzato il Real Madrid, il 10 giugno.
La seconda finale consecutiva di Mourinho
Non c’è niente da fare, Josè Mourinho, è uomo di tornei europei. Nonostante la sua Roma, con infortuni e defezioni e qualche problema muscolare che Dybala si porta sempre, raggiunge la sua seconda finale di una competizione continentale da allenatore della Roma. La scorsa stagione vinse la Conference League contro il Feyenoord, quest’anno ci riprova con il Siviglia che ieri ha eliminato la Juve.
Un gioco d’attesa quello del “Number One”, di difesa, per poi partire in contropiede e non permettere ai tedeschi del Bayer Leverkusen di poter creare problemi. Perché in campionato la Roma, ha subito un calo, mentre in Europa dà maggiori soddisfazioni ai tifosi? Mourinho, sa come gestire le partite d’andata e ritorno in poco tempo, e si è visto anche quest’anno.
La Fiorentina, di Vincenzo Italiano, dopo aver perso in casa giovedì scorso con gli svizzeri del Basilea, ieri ha rimontato facendo un’impresa, ribaltando il risultato, vincendo per 1-3 ed ottenendo il pass finale per la Conference League, dove a Praga affronterà i londinesi del West Ham.
Manca all’appuntamento la Juventus, che poteva affrontare la Roma, in un bel derby tutto europeo nella finale di Europa League. I bianconeri, sono anche andati in vantaggio con uno scavetto di Vlahovic, ma in poi si sono fatti rimontare da due talenti che giocarono in Italia, Suso, e Lamela, che ha ribaltato nei supplementari il risultato.
Gli andalusi, hanno sofferto la pressione della Juve, dopo essere rimasti in 10 uomini, ma hanno portato a termine la loro missione. Ricordiamo, che il Siviglia dal 2005-2006, fino al 2019-2020 ha vinto 6 Europa League.
E pensare, che qualcuno diceva che la Serie A era un campionato modesto, intanto ci saranno 3 nostre squadre a rappresentarci in Europa.