MACERATA – Maxi operazione antidroga della polizia nel maceratese. Dal centro della città ai Giardini fino a Sforzacosta.
Tre gli arresti per detenzione ai fini di spaccio e un etto e mezzo di hashish oltre ad un modesto quantitativo di marijuana sequestrati.
In azione, le volanti dirette dal Commissario Capo Sandro Tommasi, intervenuto in prima persona ai controlli, gli uomini del Reparto Prevenzione Crimine “Umbria-Marche” provenienti da Perugia ed il Reparto Cinofili antidroga di Ancona. insieme a appositi rinforzi che vengono inviati dal Ministero per porre in essere una vera e propria task force.
Il colpo grosso “le pantere” della Volante e la Polizia Scientifica lo hanno fatto ai Giardini Diaz: con un’operazione fulminea. Grazie anche all’apporto dei rinforzi esterni, hanno letteralmente circondato il perimetro del principale parco cittadino: da subito è stata intercettata una ventenne australiana, in Italia per l’Erasmus, mentre stava consumando una dose di marijuana. ha provato a disfarsi della droga, ma i poliizotti l’hanno sorpresa alle spalle.
Hanno provato a sbarazzarsi di un etto di hashish, anche platealmente, due stranieri, un 22enne pakistano in Italia da due anni, ed un 29enne Afghano in territorio nazionale da un anno e mezzo, ma la velocità e la prontezza di riflessi degli Uomini della Questura non hanno lasciato scampo ai due asiatici che sono stati arrestati per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Contemporaneamente, a Sforzacosta, nell’ambito della stessa operazione di polizia, gli uomini della Sezione Antidroga della Squadra Mobile, in collaborazione con gli agenti delle “Volanti”, hanno perquisito l’abitazione all’interno della quale c'era un giovane di 19 anni con piccoli precedenti di Polizia. Nella circostanza, è stato trovato e sequestrato mezz’etto di hashish, un bilancino di precisione, alcune centinaia di euro ed altro materiale ritenuto utile per il proseguo delle indagini. Il giovane è stato tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e ristretto agli arresto domiciliari a disposizione dell’A.G. in attesa dell’udienza di convalida.
