Streaming, la piattaforma Netflix non è più al primo posto: in uno specifico Paese, infatti, la società fondata da Reed Hastings e Marc Randolph è stata scavalcata da Prime Video
Netflix, ormai da circa dieci anni, è un punto di riferimento imprescindibile per tutti gli amanti del mondo delle serie tv e del cinema. La società fondata da Reed Hastings e Marc Randolph, che inizialmente era nata come servizio di noleggio DVD e dischi, è rapidamente divenuta leader nella distribuzione di prodotti audiovisivi via streaming.
Dal 2013, tra l’altro, Netflix si è persino lanciata nel settore della produzione, arrivando a produrre serie televisive e pellicole originali che hanno letteralmente sbancato al botteghino. In quasi tutte le famiglie, ormai, si conta almeno 1 abbonamento alla piattaforma.
Al netto di ciò, i dati riguardanti i primi tre mesi del 2023 rivelano uno scenario assolutamente distante dalle aspettative. La società, in uno dei Paesi trainanti per quel che concerne il settore della cinematografia e delle arti audiovisive, non sarebbe affatto in prima posizione tra le piattaforme di distribuzione streaming. Di quale Paese stiamo parlando?
È proprio dagli Stati Uniti d’America – la Nazione presso cui, nel 1997, venne fondata la società di Reed Hastings e Marc Randolph – che arrivano dei dati clamorosi a proposito delle piattaforme di distribuzione streaming.
Per quanto concerne i primi tre mesi del 2023, infatti, sarebbe stata proprio la piattaforma di Amazon Prime Video a superare il colosso Netflix, sebbene la differenza sia risultata essere davvero irrisoria.
I dati elaborati nell’ambito del report “Measured interest in SVOD services on JustWatch in the United States”, infatti, rivelano che Prime Video avrebbe avuto una quota di mercato pari al 21%, mentre Netflix si sarebbe assestato al 20%. Una vera e propria “scavalcata”, quindi, per il servizio di distribuzione on demand affiliato ad Amazon.
Un sorpasso di lieve entità che, tuttavia, se rapportato al Paese stesso che ha registrato un simile mutamento di scenario, potrebbe spingere a delle riflessioni tutt’altro che incoraggianti per Netflix. La piattaforma che si pensava fosse la più impiegata al mondo è davvero in difficoltà?