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Salute e Benessere

Streptococco, boom di contagi: sintomi, tamponi e cura

Pubblicato da
Francesco Moscato

In questi ultimi giorni sono aumentate le infezioni relative al virus dello streptococco. Quali sono i sintomi per riconoscerlo?

Batterio presente nella gola e sulla pelle-(Foto Adobe)-lindiscreto.it

Attenzione al virus dello streptococco, infatti nelle ultime ora, c’è una grande diffusione relativo a questo batterio, che porta grandi fastidi. Cosa può succedere? È grave? Fatto sta che è alquanto invasiva come infezione e bisogna tenere molta attenzione e valutare se bisogna fare vaccini per curarlo.

Mal di gola-(Foto Adobe)-lindiscreto.it

Lo streptococco è una forma di batterio comunemente presente nella gola e sulla pelle che nella maggior parte dei casi provoca fastidiose infezioni con sintomi alquanto fastidiosi che bisogna fermare al più presto possibile.

Contagi dello streptococco, come curarlo?

Lo streptococco, oltre ad essere un batterio di solito presente nella gola, può anche essere ben più grave. Infatti i sintomi che può provocare possono essere associati a malattie ben più serie e anche dannose per la nostra salute. Se non curata in tempo, questa infezione, può pian piano dilagarsi in tutto il corpo, tra sangue e muscoli. 

Febbre alta ai bambini-(Foto Adobe)-lindiscvreto.it

In diverse zone d’Italia, come ad esempio Lazio e Sicilia sono state addirittura chiuse le scuole, perché il pericolo può essere alto, soprattutto per i più giovani. Come ha evidenziato il Presidente Fedemarma, Marco Cossolo, è consigliabile fare tamponi ai bambini: “perché è anche un’azione di contrasto all’abuso degli antibiotici, e l’opportunità di fare questo test in farmacia è prevista dalla stessa norma che ha dato l’opportunità di fare il tampone anti-Covid”.

Ma quali sono i sintomi principali dall’infezione di questo batterio? Principalmente si nota la faringite streptococcica, che può durare tra due e i cinque giorni post contagio. Inoltre non manca il fastidioso mal di gola, si avverte dolore quando si beve o mangia, si avranno tonsille gonfie, febbre e linfonodi del collo gonfi.

Bisogna affidarsi ai consigli del proprio medico curante e non auto-curarsi, come fanno di solito tante persone. Sarà lui a valutare se bisognerà far uso di antibiotici.

Si avvertono dolori allo stomaco-(Foto Adobe)-lindiscreto.it

Perché di solito non è una semplice influenza, bensì un altro contagio, da prendere con le molle. Non mancano inoltre fastidiosi mal di testa, dolore allo stomacoeruzioni cutanee e, e nei bambini nausea, vomito e malessere generale.

 

Francesco Moscato

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Francesco Moscato