Facciamo attenzione ad un’analisi riguardo a quanti carboidrati portiamo alla nostra salute, importante non esagerare
Sono tanti i medici, dietologi ed anche istruttori di attività fisiche, che consigliano, da sempre, per ritrovare la propria forma ed una buona salute, di non consumare troppe quantità di carboidrati, perché possiamo cadere in un vortice alquanto dannoso per il nostro sistema immunitario.
Da una parte una dieta senza consumo minimo di carboidrati, può comportare rischi cardiovascolari, quindi il minimo indispensabile ci vuole, ma non oltrepassare il limite. Noi italiani, che siamo il popolo che mangia la pasta sempre, dobbiamo sapere qualcosa in più.
Non consumare troppi carboidrati!
Come anticipato, l’italiano è il tipico consumatore di pasta, pane, riso ed un eccessivo consumo può causare gravi rischi. I carboidrati, sono una grande fonte di energia per la nostra salute e danno stimoli sia al cervello che alla zone muscolari del nostro corpo.
Tante quantità di carboidrati, sono presenti nelle verdure, nella frutta, nel riso e soprattutto nei dolci e negli zuccheri, che fanno sempre venire il languorino in bocca. Ed è qui che bisogna stare molto attenti. Il nostro corpo, assumendo troppi carboidrati, può subire danni pericolosi, che possono causare problemi. Come ad esempio l’aumento di peso. Infatti se si mangia troppa pasta, con pane, aumenta la quantità di grasso nel nostro corpo e obesità o malattie come il diabete di tipo 2 possono colpirci.
I carboidrati, portano un’elevata quantità di zucchero nel sangue e si va anche incontro alla iperglicemia, con problemi a chi è già predisposto al diabete mellito.
Sapevate che troppi carboidrati, causano anche sbalzi dell’umore? Sì. Sono stati effettuati dei test, e sono spuntati fuori dei risultati, i quali evidenziavano improvvisi cambi umorali e influenza sugli stati ormonali.
Troppi carboidrati, con consumo di pane e pasta, portano alla diminuzione del colesterolo buono (HDL) e rischi per il sistema cardiovascolare ed anche ad un’infiammazione dei processi di patologie come l‘artrite, ad esempio.
Quindi è sempre meglio, una diminuzione di consumo dei carboidrati con una dieta ben controllata, come un consumo di pane integrale, pasta integrale, riso integrale e cereali integrali.
Limitare bevande troppo zuccherose e mangiare meno dolci. Sono consigliati, prodotti, come il pollo bianco, il salmone, conditi da olive o limone, carne come il tacchino, senza eccessivi grassi. Un nutrizionista di fiducia può sempre garantire giusti consigli e metterci sulla strada giusta ed evitare pericoli per il nostro corpo.