Un operaio di soli 24 anni ha perso la vita questo pomeriggio a Teramo precipitando da un’impalcatura in un cantiere del centro storico.
Una scia di sangue infinita, quella delle vittime sul lavoro in Italia. Oggi pomeriggio l’ennesima vittima: un operaio di soli 24 anni ha perso la vita a Teramo mentre si trovava all’interno di un cantiere del centro storico.
Il 24enne, insieme ad un collega, era impegnato nel montaggio di un ponteggio, quando l’impalcatura avrebbe ceduto improvvisamente facendolo piombare nel vuoto: un volo di circa una quindicina di metri che non gli ha lasciato scampo. Salvo, invece, l’altro operaio. Sul posto sono arrivati i soccorsi e le forze dell’ordine.
Morire a soli 24 anni sul posto di lavoro. È accaduto intorno alle 15 di oggi, mercoledì 12 aprile, nel centro storico di Teramo. La vittima è un giovane operaio di origine straniera, di cui non si conoscono le generalità.
Il 24enne sembra si trovasse in un cantiere installato per lavori di ristrutturazione in via Vezzola, alle spalle della chiesa di Sant’Agostino. Mentre era intento, insieme ad un collega, a montare un’impalcatura di ferro, come riferisce la redazione de Il Messaggero, la struttura avrebbe ceduto. Il 24enne è precipitato nel vuoto da un’altezza di circa 15 metri piombando al suolo.
Scattato l’allarme, presso il cantiere sono arrivati i vigili del fuoco e lo staff medico del 118 che hanno avviato le operazioni di soccorso. Tutto inutile purtroppo: all’arrivo dei soccorritori, il giovane operaio era già privo di vita. Fatali le lesioni riportate nella caduta. In salvo, invece, riferisce Il Messaggero, il collega che non è chiaro se fosse all’interno di un cestello o agganciato con l’imbracatura.
In via Vezzola sono intervenuti anche gli agenti della Polizia Locale del capoluogo di provincia abruzzese che si sono occupati dei rilievi del caso ed ora dovranno stabilire l’esatta dinamica dell’incidente costato la vita al 24enne, non ancora del tutto chiara.
È la seconda tragedia in poche ore sul lavoro: questa mattina a Noverasco di Opera (Milano), due operai di 51 e 69 anni hanno perso la vita precipitando da una piattaforma mentre eseguivano la potatura di alcuni alberi in un golf club. Nell’incidente, un terzo operaio è rimasto gravemente ferito.