TOLENTINO – Come in tutta la zona interessata dalle scosse del terremoto delle ore 3.36 e delle ore 4.32 di mercoledì 24 agosto, anche a Tolentino la popolazione si è riversata nelle strade e nelle piazze fino alle prime luci dell’alba.
Moltissimo spavento ma fortunatamente solo danni a cose anche se ingenti. Nelle case tantissimi gli oggetti e quadri che sono caduti a terra frantumandosi. Molte anche le crepe che sono comparse sui muri.
Fin dai primi minuti successivi alla prima scossa, i dipendenti comunali e i volontari della Protezione Civile, coordinati dal Sindaco Pezzanesi, si sono attivati per le prime verifiche agli edifici che sono immediatamente apparsi danneggiati in maniera grave. Dalle prime ore dell’alba è stato attivato il COC (Centro Operativo Comunale) presso gli uffici della Polizia locale in piazza della Libertà. I tecnici, gli operai comunali, gli agenti della Polizia locale congiuntamente a Carabinieri e Vigili del Fuoco, coordinati dal Segretario Morosi, hanno risposto a tutte le chiamate dei cittadini, intervenendo per risolvere effettive situazioni di disagio e problemi.
Chiusi, in via precauzionale, fino a nuovo ordine, i musei cittadini.
Per i gravi danni riportati è stato dichiarato inagibile un condominio sito in viale Trento e Trieste e sono stati dichiarati parzialmente inagibili alcuni edifici privati in via dell’Aquila, via Stretta, viale Matteotti,contrada Sant’Angelo.
Crollato un laboratorio per la lavorazione del miele in via Pertini, all’interno della ex chiesa della Pace risalente al 1584. Per consentire senza rischi il traffico veicolare, la Polizia Locale ha provveduto a deviare i veicoli in ingresso a Tolentino in via Nenni consentendo solo ed esclusivamente il transito delle auto in uscita dal centro urbano da via Nazionale verso la rotonda di via Pertini.
Danni anche alla parte superiore della ciminiera della ex fornace Massi. Diversi mattoni sono caduti a terra e per precauzione la Polizia locale ha provveduto a transennare la zona e a chiuderla al traffico.
Distacchi dai fregi del monumento della Vittoria, opera di Angelo Zanelli, in via Nazionale, dedicato ai caduti della Prima Guerra Mondiale.
Crollo anche in piazza Mauruzi e nel primo tratto di via Filelfo. Infatti si sono verificati distacchi importanti dalla Collegiata di San Francesco con conseguente chiusura della strada tra piazza della Libertà e piazza Mauruzi.
Danni gravi alla chiesa dei Cappuccini con crollo di una porzione della volta in mattoni che è stata chiusa. Alla Concattedrale di San Catervo, distacchi superficiali di piccole porzioni di intonaco mentre all’antica Collegiata di Santa Maria della Tempesta i danneggiamenti sembrano da una prima indagine più gravi. Nel complesso monumentale della Basilica di San Nicola danni minimi nel presbiterio e quindi verrà istallata già da domani (giovedì) una rete di sicurezza proprio sopra lo stesso presbiterio, mantenendo la funzionalità dell’altare. Alcune camere del convento, invece, sono state dichiarate inagibili.
Danni alla chiesa di San Giuseppe, lesioni strutturali alla chiesa di Santa Andrea. Da verificare le altre chiese rurali.
Il Palazzo comunale è rimasto chiuso per effettuare attente verifiche strutturali, diversi i danni registrati, anche se non gravi. Per le prime ore del mattino, l’ingresso all’Ufficio Polifunzionale (Anagrafe, Elettorale, ecc) è stato garantito da via Roma in quanto in via S. Salvatore c’era il pericolo del crollo di alcuni coppi che sono stati rimossi.
Riscontrati danni anche alla merlatura del Castello della Rancia che è stato chiuso al pubblico in via precauzionale. Rinviata Popsophia che dove tenersi proprio al castello a partire da domani 25 agosto. Oltre che per motivi di sicurezza la decisione è stata assunta anche per testimoniare la solidarietà della Città di Tolentino e degli organizzatori della manifestazione, alle popolazioni colpite da sisma.
Sul fronte dell’Assm spa tutto nella norma. Nessun danno registrato da centrali, serbatoi di acqua e sottoservizi. Tutto il personale si è immediatamente reso operativo per le verifiche tecniche. La diga del Lago delle Grazie è stata monitorata continuamente.
L’Amministrazione comunale si è subito attivata per reperire alloggi da destinare alle famiglie che devono lasciare la propria abitazione perché dichiarata inagibile.
Si ricorda che per qualsiasi comunicazione o richiesta di informazione si può contattare l’Ufficio di Polizia locale al numero 0733.901263.
Una raccomandazione importante: si invitano i cittadini a segnalare i casi di effettiva gravità e di rimandare ai prossimi giorni le comunicazioni delle lesioni superficiali così da rendere il lavoro dei tecnici più agevole e soprattutto indirizzato verso quelle situazioni dove esiste il rischio reale di crollo.
Il Sindaco Giuseppe Pezzanesi, insieme agli Assessori, ai Consiglieri, all’Ufficio Segreteria, Tecnico, Urbanistica e a tutti i dipendenti comunali, oltre che con i volontari della protezione Civile, è stato sempre presente in piazza della Libertà e in particolare ha seguito da vicino tutte le situazioni più delicate. Sono vicino – ha detto – a tutte le famiglie colpite da questo terribile evento. Ci siamo attivati subito dopo la prima scossa e abbiamo cercato di rispondere immediatamente alle istanze dei nostri cittadini. Comprendo lo stato d’animo della popolazione che ancora una volta, dopo il 1997, deve fare i conti, fino allo sfinimento, con la distruzione e il dolore provocati dal terremoto. Noi tutti, inoltre, siamo vicini ai Sindaci e alle Comunità di tutti quei paesi colpiti più duramente e ancora una volta, come dimostrato anche in passato, grazie al grande cuore dei tolentinati, ci attiveremo per essere concretamente al loro fianco. Ricordo ai cittadini che personalmente, insieme a tutta l’Amministrazione comunale, siamo a disposizione per risolvere ogni problema e che quindi, possono contare sulla nostra presenza reale e fattiva. Ringrazio personalmente con tutto il cuore, tutti coloro che fin dalle prime ore di questa notte, hanno lavorato e continuano a lavorare per il bene della collettività. Rivolgo altresì il ringraziamento alla Prefettura di Macerata, ai Carabinieri, ai Vigili del Fuoco, alla Provincia di Macerata per essere stati fin da subito al nostro fianco, facendo sentire la loro presenza per risolvere le nostre problematiche.