MARCHE – La giunta regionale convocata questa mattina in seduta straordinaria ha stanziato 1,5 milioni di euro per l’emergenza sisma.
“Gli eventi sismici che hanno duramente colpito, nella giornata di ieri, il territorio delle Marche e, in particolare, le province di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata – ha spiegato l’assessore al bilancio Fabrizio Cesetti – richiedono, nell’ambito del bilancio regionale, uno stanziamento straordinario per far fronte ai bisogni immediati legati alla prima emergenza. Ferma restando, quindi, l’esigenza di interventi più strutturati che saranno successivamente assunti in relazione agli ingenti danni alle persone e al patrimonio immobiliare, saranno stanziati 1.500.000 euro”. Al fine del reperimento delle risorse, ogni assessorato contribuirà pro quota, con una parte della spesa dedicata.
Purtroppo il bilancio delle vittime e dei feriti è aumentato drammaticamente e c’è ancora un numero imprecisato di dispersi. Quella che ci troviamo ad affrontare è una delle più grandi tragedie che hanno colpito la comunità marchigiana. Ringrazio tutti gli operatori e i volontari per l’impegno e il sacrificio. Grazie a loro tutte le richieste avanzate dai comuni in termini di mezzi e logistica sono state immediatamente soddisfatte”. Gli assessori Sciapichetti e Cesetti sono ripartiti per recarsi ad Arquata del Tronto. Il presidente Ceriscioli ha convocato per domani i parlamentari marchigiani e sarà di nuovo sui territori colpiti dal terremoto con Piero Fassino presidente Anci e Stefano Bonacini, presidente della Conferenza delle Regioni.
Gli ospedali finora coinvolti nella cura delle emergenze sono Ascoli Piceno, San Benedetto del Tronto e Torrette. Le salme sono composte o presso l’ospedale di Ascoli o nel vicino palazzetto dello sport. Si sta perfezionando l’elenco dei feriti e dei ricoverati, che insistono soprattutto su Ascoli Piceno, che si è trovata a gestire circa cento feriti, nosocomio fortemente impegnato nella gestione dell’emergenza. Una ventini i feriti curati all’ospedale di Torrette di Ancona, gran parte codice rosso. Risultano ricoverati 34 pazienti presso l’ospedale di Ascoli Piceno, nosocomio fortemente impegnato nella gestione dell’emergenza, 19 pazienti presso l’ospedale di San Benedetto. 11 pazienti, dopo essere stati assistiti presso i due Pronto soccorsi sono stati trasferiti in case di cura private accreditate del territorio dell’Area Vasta 5. 11 pazienti sono ricoverati presso l’AOU Riuniti di Ancona giunti quasi tutti con le eliambulanze della regione. L’ospedale di Fermo ha invece garantito la presa in carico dei 19 pazienti provenienti dall’Ospedale di Amandola, che è stato evacuato nella giornata di ieri. Presso l’ospedale INRCA di Fermo sono stati accolti, in un uno spazio allestito d’urgenza, i pazienti ricoverati presso l’RSA di Amandola