VISSO – Gli eventi sismici del 26 e 30 ottobre 2016, con epicentro nei comuni del Parco, hanno devastato tutta l’area del Parco Nazionale dei Monti Sibillini e reso inagibile anche la sede dell'Ente Parco.
I primi interventi normativi sul terremoto che avevano previsto nuove assunzioni per gli enti coinvolti nell'emergenza sismica non avevano incluso tra questi l'Ente parco, ma il Presidente Oliviero Oliviero aveva lanciato un appello anche in Commissione Ambiente: il sistema di azioni e gli interventi necessari e fondamentali per attuare una strategia di rinnovamento e ripresa del territorio del Parco richiedono disponibilità e impiego di personale aggiuntivo, oltre che di risorse finanziarie e strumentali.
Le richieste del Presidente del Parco non sono rimaste inascoltate e con la legge 45/2017 (di conversione del D.L. 8/2017) è stata autorizzata l'assunzione di 10 unità personale a tempo determinato, che andrà a integrare la dotazione organica dell'Ente, molto qualificata ma già sottodimensionata, anche per la gestione di un territorio così vasto e complesso, situazione resa fortemente più critica a fronte dell'emergenza creata dal sisma. Le prime cinque unità sono già state assunte, attingendo da graduatorie di altri Parchi e della Ripam-Formez, consentendo così una risposta celere e qualificata. I restanti 5 posti saranno coperti previa selezione pubblica, di cui per 3 posti le procedure sono già state avviate e gli avvisi di selezione sono pubblicati nel sito del www.sibillini.net . Si tratta di 1 informatico e di 2 impiegati nel settore partecipazione e turismo sostenibile (gli avvisi sono in pubblicazione nella G.U. – serie speciale concorsi ed esami n. 75 del 3.10.2017). Nelle prossime settimane verranno pubblicati anche altri avvisi di selezione per 1 posto di geologo e di ingegnere.
“E' un risultato soddisfacente – commenta il Presidente del Parco Olivieri – nella consapevolezza che è stato aggiunto un tassello importante per la realizzazione del sistema di azioni volte alla ricostruzione, al rilancio e al rinnovamento del Parco e del suo territorio”.