TOLENTINO – Vandali nella notte devastano la piscina comunale di Tolentino e i locali dell’impianto sportivo Sticchi.
Da quanto è stato possibile ricostruire, quattro persone, dopo aver manomesso l’impianto di illuminazione pubblica di tutta la zona tranciando con un picone i cavi di un palo della luce posto di fianco alla pista di pattinaggio, hanno messo in corto tutta la linea, spegnendo di fatto tutti i lampioni dell’area fino a via Weber, comprese anche le luci di sicurezza poste all’esterno dell’impianto natatorio che sono state divelte. Subito dopo hanno provveduto a tagliare la rete di recinzione degli impianti sportivi ubicati in zona Sticchi e sono saliti sopra il tetto dei locali che ospitano spogliatoi e uffici per distruggere le telecamere e la sirena dell’impianto anti intrusione. Poi si sono introdotti all’interno dei locali dove hanno divelto la centralina delle registrazioni di sicurezza e l’impianto di allarme. Non contenti hanno sfondato cinque porte, messo a soqquadro le stanze e hanno rotto il vetro di un pulmino abitualmente utilizzato per il trasporto dei giovani giocatori, rubando una vecchia autoradio di poco valore. Non hanno invece trafugato computer e portatili presenti negli uffici.
I danni fatti agli impianti di zona Sticchi ammontano, da una prima stima, a circa 5/6 mila euro mentre per il ripristino completo della piscina occorreranno diverse decine di migliaia di euro.
Per quanto concerne la fruibilità degli impianti, tutti i campi sportivi di zona Sticchi hanno regolarmente aperto i propri cancelli sin dalla mattina per ospitare le attività di educazione fisica degli alunni delle scuole mentre nell’impianto natatorio diverse aziende, oltre ai dipendenti dell’Assm spa e ai dipendenti della Pallanuoto Tolentino, hanno lavorato per riportare la situazione allo stato preesistente agli atti vandalici, assicurando l’apertura e le normali attività sportive già dal pomeriggio. Attenti e approfondite analisi hanno riguardato la qualità dell’acqua della piscina. Tutte le verifiche hanno dato esito negativo. Una squadra specializzata ha provveduto alla bonifica e pulizia sia del piano vasca che della vasca stessa della piscina. Sostituiti i vetri rotti delle porte e chiuse le aperture nei muri. Ripristinati gli impianti di illuminazione pubblica.
La notizia di questi atti vandalici e dei furti è stata data, nel corso di una conferenza stampa dal Sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi e dall’Amministratore delegato di Assm spa Graziano Natali. Erano presenti anche il Presidente di Assm spa Stefano Gobbi, l’Assessore alla Sicurezza del Comune di Tolentino Giovanni Gabrielli, il Consigliere delegato allo Sport Francesco Pio Colosi, il Presidente dell’Unione Sportiva Tolentino Fabio Mazzocchetti e il Vicepresidente dell’Associazione Pallanuoto Tolentino (gestisce la piscina per conto di Assm spa) Mario Foglia.
Tutti si sono detti costernati, delusi e preoccupati per un così grave atto che certamente non aveva la logica del furto, visto anche che molte cose di valore sono state danneggiate o distrutte e non asportate. L’intento – è stato sottolineato – era solo quello di danneggiare un impianto pubblico, recentemente ristrutturato e restituito, praticamente nuovo alla Città e ai tanti appassionati delle discipline natatorie. Sono oltre 1.200 infatti i bambini, gli adulti e gli atleti che quotidianamente fanno sport alla piscina di Tolentino a cui si aggiungono gli altrettanti giocatori delle varie squadre dell’UST. Chi si è introdotto nella piscina – hanno ripetuto con forza – ha solo voluto fare danni e atti vandalici con l’intento di intimorire e di creare danno alle cose pubbliche e soprattutto alla collettività. Il sindaco ha affermato con forza che i controlli verranno intensificati e tutti hanno chiesto la collaborazione dei cittadini per alzare il livello di guardia. E’ stato chiesto di segnalare ogni movimento ritenuto sospetto alle forze dell’ordine e di comunicare al servizio gusti di Assm al numero 0733.956030 eventuali anomalie e cattivi funzionamenti dell’illuminazione pubblica, spesso danneggiata con l’intento di portare a termine furti o effrazioni.