MACERATA – Dal 18 luglio al 10 agosto ritornano gli Aperitivi Culturali organizzati dall’associazione Sferisterio Cultura, con il sostegno del Festival Off di Macerata Opera Festival e del Comune di Macerata.
Gli Aperitivi Culturali, presentati oggi in Comune dall’assessore alla Cultura Stefania Monteverde e dagli organizzatori Federica Frontini e Cinzia Maroni rispettivamente presidente e responsabile dell’associazione Sferisterio Cultura, sono sia "dentro" che "fuori" la stagione lirica, scavano in profondità i temi delle opere e del festival e cercano anche altri approcci e linguaggi per dimostrare come la filosofia, l’arte, il diritto, la storia, la letteratura siano influenzati e influenzino l’opera lirica. Salvo che per la prima settimana, in cui gli aperitivi si svolgeranno in occasione delle due prime e della festa per il 50° anniversario della stagione lirica maceratese, tutti i giovedì, venerdì, sabato, e domenica degli altri tre week-end del festival, alle ore 12 agli Antichi Forni, va in scena la “contaminazione culturale” seguita da una degustazione di prodotti tipici offerti dai vari sponsor. “Gli Aperitivi culturali sono un appuntamento diventato ormai stagionale e abituale a cui teniamo tantissimo. Quindici appuntamenti e 21 ospiti – – ha detto l’assessore alla cultura Stefania Monteverde – per un corso di ricerca e di incontri legati a un momento bello di convivialità e al tempo stesso di riflessione per una panoramica a 360 gradi del mondo culturale. Una grande opportunità, grazie al lavoro di ricerca che gli organizzatori hanno portato avanti, per raccontare il nostro capitale che è Macerata Opera Festival. Un’ooportunità che dimostra ancora una volta come l’interazione tra istituzioni per lo Sferisterio sia ormai consolidata così come prosegue il percorso di collaborazione intrapreso con i commercianti del centro storico che saranno presenti con le loro degustazioni.” “Tutti gli appuntamenti – ha sottolineato la presidente di Sferisterio cultura Federica Frontini – sono fatti di contaminazioni culturali capaci di raccogliere nuovi pubblici intorno alla stagione lirica e valorizzare il nostro patrimonio culturale ed enogastronomico e sono frutto anche della sinergia con diverse realtà del territorio”. “Saranno una serie di professionalità e di competenze a confrontarsi con i temi della stagione, compreso quello della gelosia che verrà affrontata anche in maniera leggera da Federico Moccia. Il fatto che siamo riusciti a parlare con leggerezza di cose serie e di cose serie con leggerezza, facendo comunità, ci ha consentito di creare questi appuntamenti che arricchiscono il già vasto panorama culturale maceratese”. Il tema del festival L’opera è donna negli Aperitivi culturali sarà declinato con moltissimi titoli al femminile: dalle eroine delle tre opere in cartellone all’approccio al femmineo di Verdi e Puccini. Per le prime delle tre opere (18, 19 e 26 luglio) insieme ai grandi musicologi delle testate nazionali, Carla Moreni de Il Sole 24 ore, Angelo Foletto de La Repubblica ed Enrico Girardi del Corriere della Sera, ci saranno anche le tre direttrici d’orchestra Julia Jones, Eun Sun Kim e Speranza Scappucci, insieme ai registi dei nuovi allestimenti, Francesco Micheli per Aida e Franco Ripa di Meana per Tosca, Aida, che apre la stagione, come nel 1921,verrà raccontata anche nel suo esordio al Cairo (2 agosto) con l’egittologa Marielena Paniconi. Il filosofo Salvatore Natoli (27 luglio) e il musicologo Quirino Principe (8 agosto) scioglieranno il dilemma della presenza femminile nell’opera: trionfo o distruzione? Un altro filosofo Andrea Panzavolta ci racconterà il rapporto tra il potere e la religione in Tosca (24 luglio), mentre il direttore artistico della Sagra Musicale Umbra, Alberto Batisti, si soffermerà sullo strazio di Amneris tradita (31 luglio). Jacopo Pellegrini del Foglio, per la prima volta agli aperitivi, ci parlerà di Puccini e…le donne (25 luglio). Dedicato a Verdi e alla sua donna (Giuseppina Strepponi) l’aperitivo con Gabriele Cesaretti (1 agosto). La divina Fiorenza Cedolins, insieme al regista di Traviata, Henning Brockaus, ricorderanno il maestro Massimo De Bernart a dieci anni dalla morte (3 agosto). Le foto di Amedeo Balelli e i ricordi del giornalista Fabio Brisighelli per il cinquantesimo (20 luglio) e un aperitivo speciale per Anita Cerquetti (7 agosto) con la giornalista Elena Filini. Federico Moccia (9 agosto) ci ricorderà che la gelosia non passa mai di moda . Per il programma completo e la storia degli Aperitivi Culturali: www.sferisteriocultura.it