ECONOMIA – Un tema con il quale la maggior parte degli utenti della rete avrà ormai fatto conoscenza, per via diretta o indiretta, visto il modo in cui è trattato e la grandissima mole di informazioni che circolano su internet.
Il web ha azzerato le distanze favorendo approcci diretti in ogni campo, anche in quello degli investimenti: il risultato di questa dinamica si sta registrando da qualche anno a questa parte con la crescita esponenziale di quella disciplina che prende il nome di trading online. A cosa si fa riferimento con esattezza?
Cos’è il Trading Online
Quando si parla di trading online si va ad indicare un modo per investire i propri soldi sui mercati finanziari; l’aspetto rivoluzionario del prodotto è che questo è disponibile per chiunque, fruibile in qualsiasi circostanza e da dovunque ci si trovi visto che si basa sui canali multimediali. In sostanza per accedere ai mercati non si deve più correre dietro a qualche intermediario finanziario, è sufficiente avere una connessione alla rete internet e collegarsi ad una piattaforma di trading che consenta di tradare sui principali asset.
Poteva essere una scommessa, quasi un azzardo o un salto nel buio: fatto sta che da quando ha fatto la propria comparsa questo approccio è diventato una realtà sempre più praticata da investitori di ogni tipologia, soprattutto quelli alle prime armi e senza grande esperienza sul campo.
La figura del trader in rete
Una moda che ha dato il via anche alla proliferazione del trader, ovvero la figura di colui il quale cerca di sopravvivere lavorando nel trading online. Oggi è vista quasi come una professione, è indicata spesso e volentieri tra i lavori più in voga del futuro fermo restando che si parla più di una attitudine che non di un lavoro vero e proprio.
Per quanto uno possa dedicarsi corpo ed anima a questa disciplina, il guadagno non sarà mai immediato né corrispondete alla quantità di tempo che vi si dedica. Il mondo degli investimenti è così, tremendamente complesso, la certezza del guadagno non c’è mai. Anzi ad oggi, con riferimento al trading online, si parla di una percentuale pari all’80% degli investimenti che non riesce a registrare profitti.
In sostanza si parla di un mondo spesso ‘pompato’, portato avanti in palmo di mano da campagne pubblicitarie apposite ma che poi, nel concreto, non può dare alcuna garanzia a chi decide di puntarvi. Ecco perché parlare di lavoro è un azzardo, un’esagerazione; certamente lo è a livello di concetto, ma non per i tanti che tentano di trasformare il trading in rete nel proprio lavoro quotidiano. Spesso e volentieri senza successo.