Questa mattina a San Giovanni, frazione di Petralia Soprana (Palermo), un bambino di soli 3 anni è morto improvvisamente. A lanciare l’allarme la madre.
Un bambino di soli 3 anni è deceduto questa mattina mentre veniva trasportato all’ospedale di Petralia Sottana, in provincia di Palermo. A chiamare il numero unico per le emergenze è stata la madre del piccolo accorgendosi che il figlio non dava più segni di vita quando ha provato a svegliarlo.
Presso l’abitazione, sita a San Giovanni, frazione di Petralia Soprana, sono intervenuti gli operatori sanitari che hanno immediatamente caricato il bimbo in ambulanza per portarlo in ospedale, dove, purtroppo, è arrivato già privo di vita. Sono in corso ora le indagini per chiarire cosa abbia provocato la morte del piccolo. Non è escluso che possa essere disposta l’autopsia sulla salma.
Nella mattinata di oggi, lunedì 16 ottobre, un bambino di appena 3 anni è deceduto improvvisamente in provincia di Palermo.
Secondo le primissime informazioni, il piccolo stava dormendo nella sua abitazione di San Giovanni, comune del frazione di Petralia Soprana, ma quando la madre è andata a svegliarlo, si è accorta che non respirava più. Immediatamente, riportano alcune fonti locali e la redazione di Palermo Today, sono stati contattati i soccorsi chiedendo l’intervento di un’ambulanza.
La centrale operativa ha inviato sul posto un equipaggio del 118. I sanitari, dopo i primi tentativi di rianimazione, hanno caricato il bimbo in ambulanza per il trasporto d’urgenza verso l’ospedale Madonna dell’Alto di Petralia Sottana. Purtroppo, al suo arrivo non c’è stato nulla da fare: il piccolo sarebbe deceduto durante il trasporto ed i medici non hanno potuto far altro che dichiararne la morte.
Sul posto sono arrivati anche i carabinieri che hanno avviato le indagini, coordinati dalla Procura della Repubblica di Termini Imerese, per stabilire cosa possa essere accaduto al bimbo. L’ipotesi al momento è quella di una presunta fuga di gas all’interno dell’abitazione: presso la casa dove viveva la famiglia, originaria di Gangi, dopo una segnalazione per un forte odore di gas, era intervenuta una squadra dei vigili del fuoco che aveva effettuato un sopralluogo in cerca di eventuali perdite.
A fare chiarezza potrebbe essere l’esame autoptico che l’autorità giudiziaria potrebbe decidere di stabilire sulla salma nelle prossime ore.