Un ragazzo di soli 22 anni ha perso la vita nel pomeriggio di ieri in un gravissimo incidente stradale avvenuto nel territorio di Tricase, in provincia di Lecce.
Una moto ed una vettura si sono scontrate nel tardo pomeriggio di ieri lungo la provinciale verso Tricase, in provincia di Lecce. Ad avere la peggio nel sinistro, il conducente della due ruote, un ragazzo di soli 22 anni.
Tempestivo l’intervento dei soccorsi che nulla hanno potuto fare per il 22enne, sbalzato dalla sella e finito sull’asfalto: il decesso è sopraggiunto sul colpo. A condurre i rilievi per stabilire la dinamica dello scontro le forze dell’ordine.
Ennesima tragedia sulle strade del nostro Paese. Nel pomeriggio di ieri, sabato 29 aprile, un ragazzo ha perso la vita sulla provinciale verso Tricase, centro della provincia di Lecce. Si chiamava Antonio Manno e aveva 22 anni.
Secondo le prime informazioni sull’incidente, come scrivono diverse testate locali ed i colleghi di Fanpage, il 22enne era alla guida di una Honda Cbr che, per cause ancora da stabilire, ha impattato con una vettura, una Volkswagen Golf, condotta da un ragazzo di 26 anni di origine pakistana, ma residente a Tricase. Dopo il violento scontro, avvenuto all’altezza di un distributore di carburanti, il giovane motocilista è finito rovinosamente sull’asfalto.
In pochi minuti sul luogo dell’impatto è intervenuto lo staff medico del 118. I sanitari hanno provato disperatamente a rianimare il 22enne, ma ogni sforzo è stato inutile: alla fine è stato possibile solo constatarne il decesso che, scrive Fanpage, sopraggiunto sul colpo.
Oltre ai soccorsi, sono arrivati anche i carabinieri e gli agenti della Polizia Locale che hanno provveduto ai rilievi di legge ed ora stanno indagando per stabilire con esattezza come e per quali cause i due mezzi siano entrati in collisione.
Tanti i messaggi di cordoglio, apparsi anche sui social network nelle ultime ore, per la famiglia di Antonio Manno da parte di amici e conoscenti. La tragedia ha letteralmente sconvolto la comunità di Tricase, dove la vittima viveva.