Quando si è alle prime armi in cucina spesso possono capitare dei pasticcio, ecco come porre rimedio al troppo sale nell’acqua.
Cucinare un piatto di pasta è ciò che si impara per prima cosa non solo alla scuola alberghiero ma anche in casa se siamo da soli a pranzo o a cena, ed è proprio qui che possono sorgere i primi dubbi sulla quantità di acqua, pasta, e soprattutto sale da mettere, e quando con l’ultimo si esagera la pasta risulterà eccessivamente salata.
Gli errori e le distrazioni succedono anche in cucina, se capita questo sbaglio non bisogna spaventarsi, capita di non sapersi regolare bene con le dosi, anche se si potrebbe optare di non salarla proprio l’acqua, questo condimento perché può essere contenuto già abbastanza nel sugo, nel formaggio e nella pasta dato che è presente sempre ed è meglio per la nostra salute non aggiungerne di più.
Come rimediare al troppo sale nell’acqua?
Esistono soluzioni anche in questo caso ed il pasto sarà salvo, ovviamente il pensiero di tutti sarà buttare via l’acqua, riempire la pentola e ricominciare che bolli, questa può essere una soluzione ma spesso non si ha molto tempo a diposizione ed è meglio passare al piano di riserva.
Una soluzione sarebbe quella di prendere un po’ d’acqua dalla pentola e metterla in un pentolino a parte, e farci bollire qualche verdura o delle uova per farle diventare sode, poi aggiungerne altra e ricordarsi di non salarla o bisogna ricominciare da capo o veramente buttarla nel rubinetto e ricominciare, così si sprecherebbe solo acqua.
Un altro trucco è usare è sbucciare una patata e metterla nell’acqua, questo pochi lo sanno ma è un metodo davvero utile che viene dalle nostre nonne e non è finita qui, la patata andrà a fondo e quando la si vedrà galleggiare significa che ha assorbito molto sale e, nello stesso momento, si è anche cucinata, quindi l’acqua per l’acqua è salva.
Ma se non avessimo la patata altri alimenti indispensabili possono aiutarci come la crosta del pane, preferibilmente raffermo, anche se si scioglierà un po’ farà lo stesso il suo lavoro e si può togliere con l’uso di mestoli o la schiumarola, oppure anche il succo di limone, e soprattutto, l’aceto bianco, ottimo alleato non solo quando si cucina ma anche per la pulizia, in questo caso non in dose generose, basta un cucchiaio.