PESARO – E’ stata presentata al Centro per l’impiego di Pesaro la App “Tipico.tips”, una piattaforma digitale che consentirà a quanti arriveranno nella provincia di Pesaro e Urbino (per vacanza, lavoro ecc.) di vivere veri e propri “percorsi emozionali” basati sulle eccellenze culturali, turistiche, ambientali, manifatturiere, enogastronomiche del territorio.
Collegata al distretto culturale evoluto “CreAttività” di cui la Provincia di Pesaro e Urbino è capofila, con la partecipazione di partner pubblici e privati ed il cofinanziamento della Regione Marche, la App, che sarà attivata a breve, racconta il territorio in maniera agile, veloce e di qualità proponendo percorsi particolari, tappe, visite associate ad appuntamenti enogastronomici e culturali, piccoli concerti quasi “su misura”, luoghi da cui osservare il tramonto o l’alba, chiesette di valore storico aperte solo poche volte al mese, visite guidate in luoghi insoliti, momenti con artigiani e produttori di tipicità, insomma tante esperienze uniche che chiunque potrà intercettare quando si troverà a transitare o sostare sul territorio. Scaricando la App su cellulare, tablet o qualsiasi altro dispositivo mobile, verrà chiesto all’utente di autenticarsi attraverso twitter, facebook o google +, così da potergli offrire proposte sulla base delle preferenze indicate (un locale tipico in cui pranzare, un evento da fruire in un certo orario, un museo da visitare nei paraggi ecc). Grazie alla collaborazione con Pluriservice, l’App informerà anche su come raggiungere un luogo, su orari e fermate autobus più vicine. La piattaforma, gratuita, avrà un valore economico dato dalla condivisione delle esperienze sui social, che darà diritto a vantaggi (sconti su ingresso musei, prodotti ecc.) o premialità.
TAGLIOLINI: “VENDERE EMOZIONI A PARTIRE DALLE TRADIZIZIONI” “Non si tratta di una semplice App o un semplice sito – ha commentato il presidente della Provincia Daniele Tagliolini – ma di un modo diverso di vivere il territorio, grazie all’integrazione tra tutte le sue eccellenze e ad un lavoro di squadra che ha visto coinvolti tanti partner pubblici e privati e 14 giovani borsisti che si sono messi in gioco elaborando i contenuti e lo storytelling. L’App proporrà anche luoghi delle aree interne che non entrano nei circuiti canonici del turismo, valorizzando le meravigliose abitudini dei nostri paesi. Le nostre tradizioni, che spesso diamo per scontate, devono far parte di questa sfida di marketing territoriale. Dobbiamo vendere emozioni”. Contenuti della App e funzionamento sono stati illustrati da quattro borsisti (Laura Rivera per Confcommercio/Formaconf, Erica Brodi per Sistema Museo, Marco Perugini per Websolute, Adriana Ricci per Pluservice), introdotti dal responsabile di “CreAttività” Massimo Grandicelli (dirigente del Servizio formazione lavoro della Provincia) che ha evidenziato come l’idea base sia quella di fare sempre più “sistema” tra territori ed eccellenze. “Il distretto culturale evoluto – ha detto la rappresentante della Regione Marche Simona Teoldi – ha prodotto un effetto importante: pensare insieme alle imprese un progetto culturale che rappresentasse il territorio, mettendo in sinergia la domanda e l’offerta, partendo dalla necessità di sapersi vendere e riconoscere nel contesto in cui ci troviamo e stimolando le tante professionalità che abbiamo nelle Marche”.
PRESENTAZIONE DEI PRODUTTORI E PREMIO PER PASCUCCI La serata è proseguita con la presentazione, da parte del ristoratore Rolando Ramoscelli (esperto di cucina tradizionale storica) e dell’enogastronomo Giuseppe Cristini (narratore del gusto) dei produttori di tipicità della provincia che hanno aderito a CreAttività e che hanno offerto degustazioni. Si tratta di “La Baciocca” di Urbino (crescia sfogliata di Urbino), “Cantina Bruscia” di S.Costanzo (vino biologico), “Terra Bio” di Urbino (Consorzio agricoltori biologici), “Cantine Mariotti” di Montemaggiore al Metauro (vini e olio), “Caseificio Val D’Apsa” di Urbino (casciotta di Urbino dop), “Conventino di Monteciccardo” (oli, vini, distillati), “Pasta di Montagna” di Bellocchi di Fano (pasta all’uovo della tradizione), “T&C Tentazioni” (tartufi di Acqualagna), “Birra Amarcord” di Apecchio e “Caffè Pascucci” di Monte Cerignone. Ed è proprio al fondatore della “Caffè Pascucci” Alberto Pascucci, accompagnato dai figli, che il presidente della Provincia Daniele Tagliolini ha consegnato una creazione dell’orafo Facchini e un attestato di pubblica benemerenza alla carriera, “dedicata fin dal 1948 alla torrefazione del caffé e alla commercializzazione nel mondo di un prodotto di qualità, biologico e solidale, contribuendo a promuovere l’immagine dell’Italia e del nostro territorio”. “Quando ho visitato l’azienda Pascucci – ha spiegatoTagliolini – sono rimasto affascinato dai racconti di Alberto, dalla storia ripercorsa attraverso la torrefazione, le macchine del caffé, le sfide vinte, il passaggio di testimone al figlio Mario. Abbiamo bisogno di queste testimonianze, dei racconti di chi, tanti anni fa, in condizioni ben peggiori, ha saputo guardare al futuro e al proprio territorio”. Conclusione in musica con “Rossini incontra Piazzolla” del duo Vanessa Scarano (clarinetto) e Giacomo Rotatori (fisarmonica) del Sonàrt – Orchestra sinfonica Rossini.