CIVITANOVA – A conclusione della stagione estiva, è finalmente possibile tirare le somme dell’andamento turistico a Civitanova
, basandosi sui dati comunicati direttamente dalle attività ricettive della città e calcolati dall’Ufficio Turismo. Nei mesi di giugno-luglio-agosto, infatti, sono stati registrati 16.647 arrivi e 39.148 presenze, con un incremento rispettivamente del 3,91% e del 12,08% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente che, pure, si attestava su circa 3 punti percentuali in più del 2012. Dati corroborati, anche, dalle iniziative culturali, alcune delle quali hanno rappresentato un canale privilegiato per l’ingresso e il soggiorno di molte centinaia di persone nella nostra città, quali ad esempio Civitanova Danza Campus, le preselezioni nazionali di scacchi e altre iniziative di richiamo.
"Civitanova quindi si afferma sempre più come destinazione turistica e, nonostante la congiuntura negativa che ha colpito il settore turistico a livello nazionale e regionale data dalle avverse condizioni meteorologiche, si attesta in controtendenza non soltanto bloccando la flessione dei dati, ma addirittura incrementandoli", ha riferito l’Assessore alla Cultura e al Turismo Giulio Silenzi.
L’Assessore ha poi sintetizzato alcuni dati sulle presenze agli eventi del calendario estivo, necessariamente escludendo dal computo lo spettacolo pirotecnico del 14 agosto e “Vita Vita” del 6 settembre, poiché impossibili da calcolare data l’affluenza vastissima. Oltre 100.000, nel complesso, gli spettatori alle iniziative, considerandone circa 40.000 alle feste sui lungomari e altrettante nei vari eventi. Oltre ai tre Festival cittadini, che vantano un bacino di affluenza pari a 4.000 (Civitanova Danza), 13.000 (Futura) e 3.000 (Rive).
"La ricca programmazione estiva ha contribuito alla qualificazione di Civitanova come meta turistica con una conseguente ricaduta positiva sull’economia e sul lavoro" conclude Silenzi chiarendo che, pur senza ignorare la particolare negatività della stagione 2014 per i balneari a causa di un inatteso maltempo che non si verificava da diverse decine di anni, "bisogna continuare a investire sul turismo in modo lungimirante, puntando su azioni di qualità, sull’accoglienza, su politiche ambientali e urbanistiche che tengano conto della rilevanza del turismo anche come volano dell’economia e delle crescenti opportunità di impiego che esso può offrire, poiché tale progettualità tende al consolidamento del “brand” Civitanova e quindi a una crescente visibilità come destinazione turistica".