CIVITANOVA – “Civitanova si afferma come una città sempre più visitata, dove l'economia turistica diventa sempre più importante per le altre attività economiche”.
Questo il commento dell'assessore al Turismo Giulio Silenzi nel rendere noto ai giornalisti il report dei dati ufficiali degli arrivi e delle presenze redatto dalla Regione Marche e relativo al primo semestre del 2014, con il raffronto dell'anno precedente.
L'Ufficio regionale certifica che da gennaio 2014 al giugno 2014 gli arrivi in città sono aumentati del 13% rispetto allo stesso periodo del 2013, e le presenze sono aumentate del 13,50%. In termini numerici, si passa da 26.572 a 29.983 arrivi con una differenza di 3411 persone, mentre le presenze passano da 61694 a 7038, con + 8344. I dati, senz'altro molto positivi, sono rafforzati anche dalla presenza maggiore di stranieri nel corso di questi mesi e precisamente + 6% (arrivi) e 11,20 (presenze).
La parte di rilievo è quella dei dati degli alberghi in cui le presenze aumentano del 26% e gli arrivi dell'11,50%, a cui si aggiungono gli esercizi complementari quali B&B, affittacamere, appartamenti ad uso turistico e campeggi. Questo ottimo trend è rafforzato dall'andamento del periodo estivo, con i dati degli alberghi cittadini trasmessi all'Ufficio turistico comunali. Anche il mese di settembre si chiude in positivo con + 3,63% degli arrivi e + 5,46% presenze, mentre la percentuale degli arrivi tra giugno e settembre si attesta nella media di + 3,8% e + 10,4%.
“Tali raffronti – ha commentato Silenzi – ci inducono ad essere soddisfatti perché anche una stagione piovosa come non mai ha fatto registrare risultati davvero significativi. Parliamo, infatti, di dati certificati dell'andamento turistico, reali e senza possibilità di sommerso. Le iniziative organizzate dall'Amministrazione comunale, sia culturali che sportive, sono realizzate con l'ottica di incrementare il movimento turistico, si pensi al campus di danza, al campionato di scacchi, al raduno della pallacanestro,al festival del teatro amatoriale. Sono eventi che portano residenzialità, che accertano il valore non solo culturale, ma di volano economico; la nostra è una politica turistica che riversa economia. Si può fare ancora molto, ma bisogna sviluppare una mentalità della destagionalizzazione che ancora non c'è in alcuni operatori, in modo da incrementare gli arrivi e le presenze a cui si debbono garantire servizi anche dopo il 31 agosto. La spese per l'accoglienza, lo ribadisco, non sono frivole, ma va vanno ad aumentare l'attrazione e la forza di Civitanova. Solo se si ragiona su una concezione estesa dell'accoglienza turistica si possono raggiungere risultati positivi per l'intera città”.