MARCHE – “Spot pubblicitari nella trasmissione RAI del Festival Internazionale della Canzone italiana di Sanremo, sia su RADIORAI che su RAI UNO per tutte e cinque le serate del Festival a prezzi scontatissimi per le Marche.
Inoltre un piano di spot pubblicitari radiofonici durante importanti eventi sportivi da mandare in onda sulle reti di RADIORAI: dal campionato di calcio di serie A e B nella trasmissione “Tutto il calcio” alle coppe europee di calcio, alle partite della Nazionale maggiore e della Under 21 e la Tim cup. Abbiamo trovato la disponibilità e la sensibilità della Rai, che ringraziamo, che ha praticato prezzi scontatissimi, fino all’80% in meno per una forma di solidarietà alle Marche Impiegheremo fondi POR Fesr destinati alla promozione per una somma complessiva di 690 mila euro e la campagna durerà fino a giugno". Così l’assessore regionale al Turismo-Cultura, Moreno Pieroni in merito alla campagna di promozione turistica iniziata dal mese di dicembre. “La Regione Marche -aggiunge Pieroni – ha scelto di utilizzare le risorse della promozione turistica per lanciare gli spot realizzati con Neri Marcorè, per promuovere sia la costa che le aree interne, allarmati che il secondo settore dell’economia regionale, quello turistico è messo in ginocchio dal calo di presenze dopo le violente scosse che hanno colpito le Marche. Abbiamo impegnato, risorse regionali e fondi europei che nulla hanno a che vedere con i finanziamenti relativi al terremoto o alla ricostruzione, fondi già destinati che certamente non potevano essere utilizzati per altri fini". “Abbiamo voluto realizzare questa campagna accogliendo le richieste di molti operatori e di imprese turistiche che hanno subito danni indiretti dal sisma e che chiedevano un’azione forte di visibilità a livello nazionale e internazionale – spiega Pieroni – un’azione promozionale a favore delle città costiere ma anche delle zone terremotate. Negli spot si proiettano immagini anche delle province colpite , dove vi sono capoluoghi intatti che meritano l’attenzione rinnovata dei turisti: Ascoli Piceno, Macerata, Fermo ed altre città. Non solo la costa dunque, che merita comunque di non essere penalizzata dall’immagine negativa che i media hanno diffuso, ma anche l’entroterra. Non è difficile comprendere che se non iniziamo ora a promuovere un’immagine di corretta percezione del reale, le stagioni estive future saranno ancor più compromesse, con un danno molto rilevante per tutti , non solo per il turismo, ma per diversi settori economici collegati. Un effetto domino che vogliamo scongiurare il più possibile. Una scelta, la nostra, fatta anche dalle altre Regioni colpite dal sisma, che hanno stanziato fondi per campagne di comunicazione e promozione per tutelare i propri sistemi turistici, come l’Umbria ad esempio, avendo consapevolezza come noi dei danni del sisma all’intero sistema turistico ed economico.”