MARCHE – La nuova stagione turistica si annuncia positiva per le Marche e nello specifico per Ancona, con alcuni segnali incoraggianti.
L'interesse degli internauti verso la nostra regione e il capoluogo è in crescita, aiutato dalla presenza del porto, dell’aeroporto e delle bellezze naturali e artistiche presenti in loco.
Il porto di Ancona conta su una funzionalità eccezionale e non a caso svetta al primo posto nella classifica dei porti della Penisola con più traffico internazionale di veicoli e passeggeri. I numeri, molto elevati, si attestano su oltre 1 milione e 500 mila passeggeri e 200 mila tir annui. Utilizzato soprattutto per raggiungere via mare l’Europa orientale, il porto costituisce uno scalo crocieristico ed è dunque meta ogni anno per migliaia di turisti. Inoltre, l’Autorità Portuale della città dichiara che da gennaio a marzo 2015 le tonnellate di merci movimentate nel porto sono salite del 4% rispetto al primo trimestre 2014, registrando un segno positivo anche in questo frangente.
Altra infrastruttura strategica per la città che si affaccia sull’Adriatico è l’aeroporto. I voli sono il mezzo di comunicazione prediletto da coloro che devono percorre migliaia di chilometri e proprio Ancona, nel primo trimestre 2015, ha fatto registrare un aumento di ricerche del 43% sul sito di ricerca voli low cost momondo.it rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente. Questi dati sanciscono la crescita d’interesse per Ancona anche in un trimestre tradizionalmente poco movimentato turisticamente e soprattutto fanno ben sperare per la prossima stagione estiva, visto che molti utenti preferiscono acquistare voli con un paio di mesi di anticipo, in modo da spuntare prezzi più bassi. Visto questo rinnovato interesse, non ci resta che scoprire che cosa alimenti la curiosità di quei turisti che decidono di far rotta verso il capoluogo marchigiano e dintorni.
Il Monte Conero non è la sola meta scelta dai visitatori delle Marche perché ci sono città, come Fabriano e Loreto, che costituiscono un’attrattiva di per sé. Loreto è valorizzata dal Santuario Della Santa Casa, imponente e suggestivo, e dai camminamenti di ronda della Pontificia Basilica, arricchiti dalle informazioni delle guide. Fabriano, invece, offre più di quanto potremmo aspettarci: oltre al Museo della Carta e della Filigrana, in cui un laboratorio per bambini insegna loro a fare la carta, ci sono il Museo del Pianoforte Storico e del Suono e quello dei Mestieri in Bicicletta, un salto nel passato ignoto ai più giovani. Ad Ancona, poi, ci sono la Cattedrale di San Ciriaco, nata sulle rovine di un tempio greco e situata in un luogo con vista mare, e l’Arco di Traiano con i suoi (quasi) 2.000 anni.
Ampia è l’offerta anche per gli amanti del relax e delle bellezze naturali e paesaggistiche. La spiaggia di Mezzavalle si trova ad Ancona e il tempo impiegato per raggiungerla è ben speso: situata in un golfo, la sabbia bianca è racchiusa fra la vegetazione selvaggia e il mare dalle diverse sfumature di blu. Più a sud, nel parco del Conero, si trova la spiaggia di Sirolo, meraviglioso spaccato raggiungibile dopo un bel percorso di trekking immerso nella natura. Ancora più a sud si trova Numana, indicata per coloro a cui nel mare piace immergersi oppure scivolarci sopra. A Numana ci sono infatti il Centro Sub Monte Conero e Gite in Barca, che organizza escursioni in barca a vela con tanto di cuoco a bordo. Chi preferisce gli sport con la vela può invece fermarsi a nord di Ancona, precisamente a Senigallia, dove si trova l’Associazione Velica, adatta per neofiti ed esperti.
Le Marche non si esauriscono nei luoghi sopracitati, i quali costituiscono una sintetica anticipazione di quello che offre la regione affacciata sull’Adriatico. Le bellezze storiche e naturali sono così tante che l’unico modo per scoprirle tutte è prendere la macchina, o l’aereo, e impostare la rotta verso Ancona e dintorni.