Umbria amara per la Medea, anche Perugia passa a Macerata

VOLLEY – Umbria amara per la Medea Montalbano.

Dopo il ko con Spoleto prima del turno di riposo, nell’ottava giornata di campionato è ancora una formazione umbra, la Ledlink Perugia, a violare la palestra F.lli Cervi con lo stesso punteggio di 3-1 (25-18, 23-25, 19-25, 17-25) e infliggere ai bianco verdi la seconda sconfitta interna consecutiva. A pesare in casa Medea sono state le assenze di Giovanni Marra, rientro previsto a gennaio inoltrato per lui, e Alex Molinari, anche se è stata tutta la squadra a non esprimersi sui suoi livelli consueti, onde per cui le assenze non possono costituire un alibi pur trattandosi di elementi importanti.

Dall’altra parte della rete una Perugia che si è confermata squadra solida e ben disposta in campo, nonostante un avvio poco brillante. Coach Bernetti ha schierato Daniele Medei e Federico Ortolani in sostituzione dei due assenti e portato Francesco Del Gobbo in panchina come undicesimo di giornata. Il primo set ha visto una buona partenza degli ospiti con la Medea che pian piano ha iniziato a carburare, sfruttando il maggior numero di errori e imprecisioni degli umbri e vincendo il set senza soffrire più di tanto. Un fuoco fatuo però, alla luce del secondo set in cui gli ospiti hanno corretto il tiro limitando il numero di regali e alzando il livello di gioco in tutti i fondamentali, esattamente l’inverso di una Medea troppo fallosa al servizio e imprecisa in ricezione.

Dopo una fase centrale di sostanziale equilibrio con i bianco verdi sempre ad inseguire nel punteggio, nel finale la Ledlink si è complicata la vita con tre errori consecutivi che hanno tenuto in partita la Medea fino al 23-24, quando l’opposto Fuganti Pedoni ha chiuso il set lasciando solo i rimpianti a Paterniani e compagni. Nel terzo set gli umbri hanno subito cominciato a spingere forte prendendo in avvio un vantaggio di quattro lunghezze che la Medea non è riuscita più a ricucire, complici i troppi errori e le situazioni di rigiocata sprecate. Nel quarto l’equilibrio si è interrotto al secondo time out tecnico con la Medea fino a quel momento in partita e nuovamente su buoni livelli.

Al rientro in campo la squadra è rimasta in panchina e dal 15-16 fino al termine è stata una volata unica per la formazione ospite. Gara sottotono dei ragazzi di Francesco Bernetti, come confermato dallo stesso allenatore:“Abbiamo sbagliato l’approccio complessivo alla partita e siamo stati troppo rinunciatari e poco convinti. Nel primo set abbiamo giocato tutto sommato bene ma negli altri tre abbiamo commesso troppi errori e siamo stati poco reattivi e cattivi, non riuscendo a tenere un ritmo alto e con percentuali troppo basse in tutti i fondamentali contro una buona squadra come Perugia. Dobbiamo lavorare in palestra su questi aspetti, lo sappiamo, come sappiamo bene quale deve essere il nostro obiettivo stagionale, la salvezza e già dalla trasferta di Orte di sabato prossimo vogliamo ricominciare a fare punti”.

Con questa sconfitta si vede scavalcare in classifica proprio da Perugia e Offida a quota 13 punti e resta ferma al sesto posto con 12 punti, uno in più dei prossimo avversari di Orte sabato 13 dicembre alle 18 in terra laziale. Non riesce ad invertire la tendenza negativa delle ultime uscite anche la serie D che esce sconfitta al tie break (25-22, 23-25, 25-23, 22-25, 15-10) a Poverigi nella prima giornata del girone di ritorno. Contro gli anconetani gara di grande cuore e sostanza per i ragazzi di Ettore Martusciello e Mauro Cataldi che lottano su ogni pallone, anche con qualche imprecisione di troppo, giocando alla pari con i locali ma si devono arrendere al quinto set dopo una partita tirata e risolta sempre negli ultimi scambi dei set. Quinta sconfitta consecutiva che vale ora l’ultimo posto nel girone a quota sette punti in coabitazione proprio con Polverigi, ma l’atteggiamento e la grinta messi in campo sabato sono quelli giusti per tornare alla vittoria contro Osimo nella prossima partita di sabato 13 dicembre a Macerata.

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