MONTECOSARO â A Montecosaro, in una gremitissima chiesa di S. Lorenzo Martire si è svolto, il giorno di Santo Stefano, il tradizionale e sempre suggestivo Concerto di Natale per soli, coro, pianoforte e quartetto dâarchi, giunto questâanno alla decima edizione.
Protagonista la corale Santa Cecilia, accompagnata dal quartetto dâarchi Eudora e dalla pianista Simona Rampioni. Direttore e coordinatore dellâevento il M° Giorgio Quattrini, che ha anche curato tutti gli arrangiamenti e le elaborazioni musicali. Un concerto con unâassenza pesantissima, quella del fan numero uno della corale Santa Cecilia: lâindimenticabile Andrea Capozucca, venuto improvvisamente a mancare lo scorso settembre. Un concerto quindi inevitabilmente venato da un sottile velo di malinconia, trasformato in commozione nel momento il cui lâamata nipote Ester Stigliani gli ha dedicato, in qualitĂ di solista, il negro spiritual âOh! Happy dayâ, suo brano preferito che rispecchiava anche in pieno il suo stato dâanimo durante eventi e manifestazioni varie: per lui era sempre un âgiorno feliceâ.
Altra solista della serata la brava soprano Anna Sabbatini. Graditissimi ospiti, per il secondo anno consecutivo, i diligenti e coinvolgenti bambini del coro montecosarese di voci bianche âInâŚcantoâ, diretti con passione e dedizione dal M° Lorenzo Perugini e accompagnati al pianoforte da Maria Pauri.
A conclusione del concerto i due cori si sono riuniti per cantare insieme due classici e brillanti brani natalizi che hanno fatto letteralmente esplodere lâapplauso del pubblico presente, entusiasta e sempre molto coinvolto. Gli organizzatori si sentono in dovere di ringraziare il Comune di Montecosaro per il costante sostegno ed il patrocinio, lâimpeccabile presentatrice Maria Tiziana Pepi e don Andrea Bezzini per aver messo a disposizione la bella chiesa di S. Lorenzo. Gli impegni natalizi della corale Santa Cecilia sono sempre molti e di certo non terminano qui, fra messe cantate e concerti, si protrarranno fino al 14 gennaio. Poi, finalmente, i cantori potranno rilassarsi e godere di un meritato, ma breve periodo di riposo: Pasqua è vicina!