MARCHE – Valorizzare e promuovere il territorio regionale e il suo patrimonio identitario, culturale, turistico e cineturistico attraverso opere cineaudiovisive.
E’ la finalità che si propone il bando POR MARCHE FESR 2014/2020 – ASSE 3 – OS 8 – AZIONE 8.1, pubblicato dalla Regione Marche e che finanzierà con 1 milione e 200 mila euro le produzioni di imprese del settore “Attività di produzione cinematografica, di video e di programmi televisivi” che siano produttori unici o produttori maggioritari dell’opera audiovisiva per cui si chiede il finanziamento. Il bando è già consultabile per parteciparvi fino al 30 aprile prossimo e prevede un contributo a fondo perduto attraverso il rimborso del 50% delle spese sostenute o da sostenere nelle Marche in tutte le fasi realizzative del prodotto.
“Con questo bando – ha sottolineato l’assessore regionale al Turismo-Cultura, Moreno Pieroni – anche per il 2019 vogliamo incrementare la competitività della filiera cine-audiovisiva, nell’intento complessivo ed organico di favorire e sviluppare un’attività cinematografica e audiovisiva locale strutturata e continuativa. Ma i criteri di finanziamento prevedono alcune premialità significative, fino a raggiungere il 70% del rimborso, per quei progetti che nello sviluppo narrativo includano le aree colpite dal sisma e offrano occasioni di impiego di maestranze locali, convinti che anche questo settore possa costituire una leva occupazionale soprattutto per giovani professionalità marchigiane.”
In particolare, le risorse sono ripartite per categorie di prodotto audiovisivo:
a) € 1.000.000,00 per la categoria “FILM E SERIE TV”;
b) € 100.000,00 per la categoria “DOCUMENTARIO, CORTOMETRAGGIO”;
c) € 100.000,00 per la categoria “FORMAT”.
L’azione prevede, dunque, contributi a fondo perduto attraverso il rimborso del 50% delle spese sostenute nelle Marche in tutte le fasi realizzative del prodotto audiovisivo (sviluppo e pre-produzione; produzione e post-produzione;distribuzione e promozione) che possono essere spese per personale dipendente a tempo determinato o indeterminato; spese per prestazione da lavoratori autonomi coinvolti nella realizzazione della opera audiovisiva e residenti nelle Marche; spese connesse alla fornitura di beni e servizi resi da operatori economici localizzati nelle Marche; spese sostenute in strutture ricettive delle Marche.Per tali progetti saranno riconosciute ammissibili le spese sostenute a partire dal 1° gennaio 2018 ma i progetti non devono essere stati portati materialmente a termine o completamente attuati prima che il beneficiario abbia presentato domanda. Sono ammissibili con regime in esenzione anche le spese che saranno sostenute per i progetti che prenderanno avvio in data successiva a quella di presentazione della domanda, già dal giorno successivo. Per le domande valutate con un certo punteggio (e che entreranno in una graduatoria)si potrà raggiungere la misura del 70% delle spese sostenute nelle Marche in tutte le fasi realizzative del prodotto audiovisivo se sarà valorizzato oggettivamente ed inequivocabilmente il patrimonio identitario delle Marche (professionale, artistico, culturale, storico, ambientale, paesaggistico, enogastronomico, artigianale), offrendo concrete occasioni di impiego e professionalizzazione alle maestranze locali e includendo nello sviluppo narrativo l’area interessata dagli eventi sismici del 2016.
Il bando è consultabile a questo link