CIVITANOVA – Sarà inaugura sabato 18 marzo, alle ore 10,30, la casa "San Silvestro" che si trova all'interno del centro storico di Civitanova Alta.
L'immobile, che negli anni è stato oggetto di diversi interventi di ristrutturazione, era inizialmente destinato a Comunità Alloggio e poi, con successivo progetto esecutivo di completamento e ristrutturazione, fu destinato a Comunità per minori. La struttura fa parte della storia di Civitanova in quanto negli anni '80 costituì uno dei primi “alloggi sociali” in ambito regionale per persone con problematiche psichiatriche, fortemente voluta dall'allora Associazione dei Comuni. Oggi, a oltre trent'anni di distanza, l'immobile, completamente ristrutturato, grazie anche ai fondi regionali, sarà destinato, per aree differenziate, a servizi diurni rivolti a giovani e famiglie e residenziali per donne sole, gestanti o con minori (circa 12 posti).
“Civitanova Alta rappresenta il luogo ideale per questi servizi – ha spiegato l'assessore ai Servizi sociali Yuri Rosati – in considerazione anche della vicinanza della struttura con scuole, centri di aggregazione, associazioni, parrocchia e dell'accogliente contesto di quartiere. La scelta della tipologia dei servizi effettuata dall'Amministrazione comunale, su proposta della Commissione Consiliare per i Servizi Sociali, è scaturita anche da un'indagine effettuata nei comuni dell'Ambito Territoriale Sociale XIV dal coordinatore, in cui si è registrato un aumento delle situazioni emergenziali di ricovero per mamme e figli in relazione alla grave situazione socio-economica ingeneratasi in conseguenza della crisi”.
I servizi avviati, fortemente integrati per finalità, si presentano complementari ai servizi in favore di minori realizzati dalle Comunità educative presenti nel territorio e anche integrativi e complementari a quelli in tema di povertà quali la Comunità Alloggio (comunale) per adulti in difficoltà attiva in via Conchiglia, che ospita solo uomini e la struttura di pronta accoglienza per adulti, recentemente aperta dalla Caritas cittadina, che offre una pluralità di servizi per le persone in situazione di disagio, ma che mal si presta ad accogliere per periodi medio lunghi donne con bambini. La gestione dei servizi residenziali è affidata all'azienda pubblica di Servizi alla persona “Paolo Ricci”, particolarmente qualificata nel settore dei servizi alla persona, che ha contribuito all'iniziale fase di predisposizione e presentazione del progetto di riconversione, partecipando anche con un contributo finanziario alla realizzazione.
Le donne inserite dovranno essere connotate da capacità di gestione autonoma e saranno chiamate ad effettuare un percorso di reinserimento lavorativo in stretto collegamento con i nuovi servizi previsti dal Sistema di Inclusione Attiva in fase di avvio all'interno dell'Ambito Territoriale Sociale 14 (prevista la priorità per l'accoglienza di donne e bambini provenienti dai Comuni dell'Ambito). “Per la gestione dei servizi diurni – sottolinea l'assessore Rosati – si auspica il coinvolgimento della comunità di Civitanova Alta attraverso le organizzazioni operanti in ambito educativo con riferimento alle quali l'Amministrazione intende promuovere forti sinergie. Il coinvolgimento della comunità cittadina, d'altra parte, è già iniziato con il lancio dell'iniziativa “Arte per il sociale” attraverso la quale nove artisti locali hanno realizzato opere pittoriche collocate all'interno della struttura, che saranno messe in mostra il giorno dell'inaugurazione, a cui si sono aggiunte anche donazioni libere”. All'evento inaugurale saranno presenti numerose autorità, tra cui il Presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli.