Un semplicissimo e rapido trucco ci permetterà di capire se le uova che abbiamo in casa sono ancora commestibili: come metterlo in pratica.
Tra gli ingredienti più utilizzati in cucina rientrano sicuramente le uova, alla base di innumerevoli ricette basta pensare alla pasta fresca, alle omelette, le frittate, ma anche molti dolci. Insomma un ingrediente indispensabile, che deve essere consumato nelle giuste quantità, quasi impossibile da non trovare nel frigo.
Quando si comprano le uova è necessario conservarle nella maniera corretta in modo così da non rischiare di doverle buttare. Se abbiamo tenuto il prodotto per diversi giorni e non conosciamo la data di scadenza, perché magari non acquistate al supermercato, come facciamo a capire se possono essere ancora consumate? Esiste un metodo fai da te che ci permette di capirlo.
Non è raro trovare delle uova in frigo e non conoscere la loro data di scadenza, perché magari non acquistate in supermercato o perché quella sul guscio non è più ben visibile. A questo punto, come possiamo sapere se è possibile ancora consumarle? Basta mettere in pratica un semplice trucchetto che richiederà pochissimo tempo e l’utilizzo di un bicchiere.
Nello specifico, basterà riempire il bicchiere con dell’acqua ed immergere l’uovo al suo interno. In base alla posizione dell’uovo nell’acqua si potrà capire se è possibile ancora consumarlo. Se affonda significa che è ancora fresco poiché contiene solo una piccola camera d’aria. Se si posiziona sul fondo, ma in verticale o obliquo vuol dire che non è più freschissimo, ma può essere consumato preferibilmente cotto. Infine, se l’uovo galleggia in superficie non è più commestibile: al suo interno si sarà formata, con il passare dei giorni, una camera d’aria più grande.
Quando acquistiamo le uova, soprattutto al supermercato, non possiamo acquistarne una quantità esatta poiché vengono vendute in scatole da sei, da dieci o da venti. Per questo motivo è bene conservare al meglio il prodotto in modo da non rischiare di doverlo poi gettare. Il consiglio principale è quello di tenerle lontane da fonti di calore, ma sarebbe più corretto collocarle in frigo in modo da rallentare la proliferazione di batteri. Importante anche non estrarle dal loro contenitore così da non contaminare gli altri cibi presenti all’interno dell’elettrodomestico.