Nella mattinata di domenica, un treno delle montagne russe è deragliato in un parco divertimenti: morta una giovane donna e nove feriti. Indagini in corso.
Un morto e nove persone rimaste ferite, alcune delle quali gravemente e trasportate in ospedale. Questo il bilancio del terrificante incidente verificatosi nella mattinata di domenica all’interno di un parco divertimenti di Stoccolma, in Svezia.
La vittima, una 30enne, ed i feriti si trovavano a bordo di un vagoncino delle montagne russe, improvvisamente deragliato, e sono precipitate al suolo da un’altezza di diversi metri. Sul posto sono intervenuti i soccorsi e le forze dell’ordine.
Stoccolma, deraglia vagoncino delle montagne russe: morta una 30enne, nove feriti
Tragedia nella mattinata di domenica, 25 giugno, all’interno del parco a tema Gröna Lund di Stoccolma. Una persona ha perso la vita e altre nove sono rimaste ferite in seguito al deragliamento di un vagoncino delle montagne russe. A perdere la vita una giovane donna di 30 anni.
Stando a quanto ricostruito dalle forze dell’ordine locali, come riporta la redazione della tv locale Svt, intorno alle 11:30, la piccola carrozza sulla quale viaggiavano 14 persone, per cause ora al vaglio delle autorità svedesi, ha deragliato inclinandosi parzialmente. Purtroppo, i passeggeri, tra cui diversi bambini, sono precipitati nel vuoto da un’altezza di circa 30 metri schiantandosi al suolo sotto gli occhi dei diversi avventori.
Immediatamente è stato dato l’allarme e presso il parco divertimenti sono arrivate diverse ambulanze con a bordo i soccorritori ed i vigili del fuoco. Per la 30enne non c’è stato nulla da fare: troppo gravi le lesioni riportate nella caduta. Nove le persone ferite e trasportate in ospedale, tre di queste sarebbero in condizioni gravi. Ieri mattina tre bambini, tra i feriti, sono stati già dimessi dopo aver ricevuto le cure del caso.
Intervenuti anche gli agenti della Polizia della capitale svedese che hanno provveduto ai rilievi e ora stanno indagando sulle cause del deragliamento per accertare eventuali responsabilità. Dopo quanto accaduto, il parco, che esiste da metà dell’800, è stato chiuso per almeno una settimana per permettere gli accertamenti delle forze dell’ordine.