ATTUALITA'- Ripartenza in positivo per il mondo della vendita diretta a domicilio. Parliamo di un comparto che nella sola Italia si avvale della collaborazione di oltre 500.000 persone, con un giro di affari da 3,6 miliardi di euro.
Si temeva per la scomparsa di questa professione a causa del Covid-19, o quantomeno per una profonda modifica della figura del venditore porta a porta. Fortunatamente però, la contrazione economica che ha colpito l'Italia sembra aver solamente sfiorato il settore. A parlare sono i dati, riportati da Univendita [1]: rispetto allo stesso periodo 2019, la perdita è stata solamente accennata, e il 67% dei fatturati preservati. Valore, tra l'altro, in crescita. Scopriamo perché questo settore non conosce crisi.
Vendita diretta e lockdown: come è andata?
Si temeva che il lockdown colpisse come uno tsunami il mondo della vendita diretta a domicilio. Il non poter avere contatti con i clienti, per una professione che basa buona parte del suo successo proprio sulle relazioni costruite di persona, si pensava avrebbe demolito il settore. Invece la storia ha raccontato altro, e i dati di Univendita lo confermano. Parliamo dell'associazione di categoria più importante, che rappresenta quasi il 50% delle aziende sul territorio. Univendita ha dichiarato che rispetto all'anno scorso, il 67% dei fatturati è stato preservato anche durante il blocco. Ciò che stupisce davvero però, è che i segnali sull'andamento sono ulteriormente positivi.
Viene da chiedersi come sia stato possibile tutto ciò, e la risposta possiamo trovarla proprio nella serietà delle aziende che fanno parte del comparto, subito corse ai ripari. In che modo? Fornendo ai collaboratori i giusti strumenti per operare, spostando online le presentazioni, e offrendo una formazione qualificata per una ripartenza in sicurezza. I risultati non si sono fatti attendere, e durante i primi 15 giorni della fase 2, i fatturati sono tornati a crescere. I clienti continuano ad amare il poter toccare "con mano" il prodotto prima di acquistarlo, ma anche ricevere una consulenza personalizzata. In aggiunta, vista nell'ottica dell'emergenza, la vendita diretta permette di evitare affollamenti e code al supermercato. A beneficiarne dunque, entrambe le parti: aziende e clientela.
Abbiamo visto come il comparto della vendita diretta a domicilio abbia retto in maniera egregia al duro colpo imposto dal lockdown. Per comprendere meglio l'importanza del settore però, dobbiamo riportare alcuni numeri. A livello globale il mercato sfiora i 190 miliardi di dollari e impiega 117 milioni di incaricati. Su scala europea parliamo di fatturati complessivi per un totale di 37 miliardi di euro e 15 milioni di consulenti. E in Italia? Nel nostro Belpaese sfioriamo i 4 miliardi di euro, con oltre 500.000 addetti attivi. In realtà questi dati sono solamente parziali, perché riguardano le aziende che fanno parte del circuito Avedisco [2]. Quindi le dimensioni reali di questo mercato, sono ben più importanti di quanto comunicato dall'associazione di categoria stessa.
Alcune aziende del settore affidano la loro distribuzione solamente ai collaboratori sul territorio. Altre invece utilizzano un sistema ibrido, per raggiungere in maniera ancora più capillare la clientela. In questo caso parliamo della francese Yves Rocher, che unisce i suoi moltissimi consulenti ai più tradizionali punti vendita, spesso situati all'interno dei centri commerciali della GDO. Parliamo di una rete di oltre 100 negozi fisici sparsi nel nostro Paese. In questo modo il bacino di utenza raggiungibile è davvero molto vasto, senza dimenticare anche la presenza del canale online, dove con pochi click è possibile visualizzare i cataloghi con le offerte disponibili [3]. Tra l'altro l'azienda opera in un settore, quello della cosmetica, che nella sola Italia vale oltre 11 milioni di euro. In altre parole, siamo di fronte ad un comparto che ben resiste alla crisi che da molti anni sta colpendo l'intero globo.
Fonti:
1 – Studio di Univendita su vendita a domicilio e lockdown
2 – Ricerca di Avedisco sulla vendita diretta
3 – Molte aziende rendono disponibili i propri volantini per la consultazione online, come il catalogo Yves Rocher