SERRAPETRONA â Un vitigno antico coltivato esclusivamente in una piccola area nellâentroterra di Macerata e la magica atmosfera dellâincantevole borgo medioevale di Serrapetrona, dove la produzione della Vernaccia Nera rappresenta una vocazione, un patrimonio storico da gustare e da vivere.
La storia di uno dei vini simbolo delle Marche torna protagonista nelle due domeniche dellâ11 e del 18 novembre con âAppassimenti apertiâ, la kermesse di Serrapetrona giunta alla dodicesima edizione, organizzata dall'Istituto Marchigiano di Tutela Vini (Imt) nellâambito del piano di promozione sostenuto dal Programma di Sviluppo rurale 2014 â 2020 (misura 3.2). Un evento che si conferma punto di riferimento per gli appassionati di enologia, tradizione e cultura, offrendo lâopportunitĂ di assaporare vini di grande personalitĂ direttamente nei luoghi di produzione, tra degustazioni e visite in cantina. Protagoniste saranno le due qualitĂ ottenute da vitigno autoctono Vernaccia Nera: la Vernaccia di Serrapetrona Docg, spumante rosso aromatico e armonioso, e il Serrapetrona Doc, vino fermo dal gusto avvolgente e speziato.
âAppassimenti aperti â afferma il direttore di Imt, Alberto Mazzoni â è una manifestazione fortemente legata al territorio, nata per promuovere la conoscenza di vini assolutamente unici, coltivati in zone impervie di montagna e non riproducibili altrove: il prodotto tipico per eccellenza. In particolare, la Vernaccia di Serrapetrona Docg è il primo vino delle Marche ad aver conquistato questa denominazione e nel panorama italiano presenta anche la particolaritĂ di essere lâunico spumante rosso docg ottenuto attraverso tre fermentazioni. Ad Appassimenti aperti si potrĂ apprezzare anche il Serrapetrona doc: un vino fermo, strutturato, che si presta bene allâinvecchiamentoâ.
La manifestazione si realizza anche grazie allâimpegno del Comune di Serrapetrona e dei produttori, che con passione e dedizione rinnovano di anno in anno le antiche metodologie di vinificazione. Ecco le cantine di Appassimenti aperti 2018: Azienda agricola Alberto Quacquarini, Azienda agricola Lanfranco Quacquarini, Cantine Fontezoppa, Podere sul Lago, Terre di Serrapetrona e Vitivinicola Serboni. E saranno proprio i produttori a guidare i visitatori in un viaggio di sapori e profumi alla scoperta degli âappassimentiâ, ovvero i luoghi dove le uve, dopo la vendemmia, vengono riposte ad appassire raccolte in cassette o appese, anche al soffitto, creando un effetto scenico di sicura suggestione.
La manifestazione si svolgerĂ tra la piazzetta del borgo, animata da stand per le degustazioni e mercatini, e le cantine circostanti, raggiungibili grazie ad un servizio navetta.
Le due domeniche di âAppassimenti apertiâ rappresentano anche unâottima occasione per visitare un territorio ricco di bellezze paesaggistiche e di risorse culturali. Ancora aperta a Palazzo Claudi la mostra paleontologica "Attrezzi, ornamenti, armi e corazze" con reperti unici al mondo, tra cui lo scheletro di un dinosauro vissuto 75 milioni di anni fa; da non perdere poi la visita alla Chiesa di San Francesco, custode di capolavori come lo splendido Polittico di Lorenzo d'Alessandro. Domenica 18 novembre inoltre, âAppassimenti apertiâ festeggerĂ un altro segno di rinascita dopo il sisma del 2016: la Chiesa di Santa Maria di Piazza, chiusa sin dal terremoto del â97, torna a vivere come deposito attrezzato per esporre le opere dâarte provenienti dai luoghi della cultura inagibili.