Il videoproiettore è un dispositivo elettronico diventato particolarmente popolare proprio negli ultimi anni, almeno per quanto riguarda un utilizzo privato.
Se infatti un tempo era molto diffuso a livello professionale perché aveva dei costi molto elevati, oggi viene sempre più spesso acquistato proprio per un utilizzo domestico. Avere un videoproiettore in casa significa poter guardare i propri film preferiti con maggior coinvolgimento, come se si fosse al cinema. Ma non solo: i modelli moderni consentono di riprodurre qualsiasi tipo di file: dal filmato girato durante le vacanze ai blu-ray in alta definizione. Ci sono persone che addirittura hanno scelto di eliminare il televisore dalla propria abitazione e di acquistare un videoproiettore.
Quando però si arriva al momento di scegliere un modello piuttosto che un altro, ci si trova spesso in difficoltà. Tutti sappiamo cos'è un videoproiettore e come funziona, ma se non siamo esperti potremmo avere difficoltà nel confrontare le caratteristiche di ogni modello. Oggi vediamo quindi quali sono i fattori più importanti da valutare durante la scelta del videoproiettore, in modo da poter fare un acquisto consapevole e intelligente. Vi consigliamo però anche di leggervi un po' di recensioni ed opinioni sui migliori videoproiettori così avrete già le idee piuttosto chiare sui modelli che più si avvicinano alle vostre esigenze.
Le caratteristiche più importanti, che andrebbero sempre valutate quando si sceglie un modello di videoproiettore piuttosto che un altro, sono essenzialmente 4: luminosità, risoluzione, tipologia di porte e Keystone Correction.
Per quanto riguarda la luminosità, questo parametro viene espresso in ANSI Lumen e indica la quantità di luce che il dispositivo è in grado di emettere sulla parete (o sulla superficie utilizzata per riprodurre l'immagine). In linea di massima, se la stanza si può oscurare per bene è sufficiente una luminosità di 1500 Ansi Lumen. Se al contrario l'ambiente è già luminoso, conviene optare per un modello con una luminosità di almeno 3.000 Ansi Lumen.
La risoluzione standard dei classici videoproiettori potrebbe non essere sufficiente per garantire prestazioni buone, quindi occorre prestare attenzione anche a questo dettaglio tecnico. Oggi si possono trovare modelli con risoluzioni differenti, che vanno dai 720p HD Ready che permettono una visione fino a 250 pollici ai 4K che sono il massimo della risoluzione.
I moderni videoproiettori possono essere dotati di porte in ingresso che permettono di collegarli ad altri dispositivi come per esempio chiavette usb, pc, videoregistratori e via dicendo. È importante controllare sempre la tipologia di porte di cui è dotato il videoproiettore perché non sempre sono disponibili tutti gli attacchi.
La correzione trapezoidale è una funzione importantissima, che quasi tutti i modelli di ultima generazione posseggono ma che conviene sempre controllare sia presente per non prendere brutte sorprese. Grazie a questa funzione, è possibile collocare il videoproiettore anche su una superficie non perfettamente in linea con la parete su cui si vuole proiettare il video. Si eviterà l'effetto trapezoidale e quindi deformato dell'immagine e si potrà vedere normalmente tutto quello che si desidera.