LAVORO – Oggigiorno siamo tutti abituati a provvedere alle nostre necessità online: che sia acquistare un prodotto, o prenotare i biglietti di un viaggio, l’idea di poter fare tutto da soli davanti al proprio pc è allettante.
Tuttavia, ci sono dei casi in cui il fai-da-te può essere controproducente: si tratta di tutte quelle occasioni in cui è necessaria un’alta precisione, perché la burocrazia alle spalle del procedimento è più complicata della media. Ottenere il Visto per l’Estero è uno di questi casi.
Vantaggi: si paga meno (ma il risultato non è certo)
In genere, quando si fa qualcosa in modalità fai-da-te la motivazione principale è il risparmio. Montare mobili da soli, fare acquisti online senza passare dal negozio, preparare un dolce fatto in casa per un’occasione importante: sono tutti esempi quotidiani di come la società oggi ci abbia abituati ad arrangiarci; e spesso funziona.
Anche conseguire il Visto di ingresso può essere fatto in proprio: bisogna rivolgersi agli uffici preposti, produrre la documentazione necessaria e nella maniera corretta, fissare gli appuntamenti. Purtroppo, però, nonostante tutte le cautele del caso, il procedimento potrebbe diventare più lungo e complicato del previsto. Come mai?
Perché il fai-da-te, che funziona così bene per molti aspetti, non è garanzia di successo anche per l’ottenimento del Visto?
Svantaggi: ci si stressa di più (e si deve fare molta attenzione)
Perché chiedere un Visto non è un procedimento paragonabile a montare un mobile (dotato di istruzioni), a un acquisto online (dove si può chiedere un reso), o a cucinare un dolce (e se non esce, si può correre in pasticceria). Chiedere un Visto richiede un’attenzione ai dettagli decisamente più notevole e sbagliare può comportare ritardi o anche problemi nel procedimento. Ovviamente, ci si può riuscire anche da soli: ma se non si è pratici e pazienti, il rischio sarà quello di aver risparmiato denaro, ma aver perso la serenità.
Ecco perché, se si dispone di poco tempo e non si vuole correre il rischio di disperdere le proprie energie (anche economiche), meglio puntare subito su un operatore che si faccia carico di tutto.
Operatori pubblici e realtà specializzate
Insomma, la scelta c’è ed è fattibile.
Se si confida nelle proprie capacità, richiedere il Visto in modalità fai-da-te sarà la prima opzione.
Se invece si punterà di più sulla certezza del risultato, si potrà decidere di rivolgersi a uno degli operatori specializzati nel settore – come il noto Centro Assistenza Visti di Milano – e ci si potrà dedicare senza pensieri a tutti gli altri aspetti del proprio futuro viaggio per motivi di svago o per motivi di permanenza prolungata all’estero.
Se si confida nelle proprie capacità, richiedere il Visto in modalità fai-da-te sarà la prima opzione.