VOLLEY – Al PalaPrincipi si lavora sodo per salvaguardare l’ossatura biancazzurra.
Il Volley Potentino lancia un segnale importante con una conferma fondamentale per il roster che affronterà la stagione agonistica 2015/2016 in Serie A2 UnipolSai. Il palleggiatore maceratese di scuola Lube Pier Paolo Partenio, classe 1993, 197 cm d’altezza, continuerà a dettare i tempi di gioco per il team di Potenza Picena. Reduce da una anno memorabile, che gli è valso anche l’ingresso nel giro della nazionale maggiore, e forte di un’intesa a prova di bomba con l’opposto Federico Moretti, già riconfermato da tempo, il regista alla seconda esperienza con i colori del Volley Potentino ha resistito al corteggiamento di altre società di Serie A dimostrando fedeltà e attaccamento alla maglia. Figlio d’arte (il padre è Cesar, ex schiacciatore italo-argentino che negli anni ‘90 ha vestito la maglia della Lube in A2), Partenio ha la pallavolo nel sangue come le sorelle Laura e Stefania, protagoniste nell’universo del volley in rosa. Considerato a ragion veduta una spina nel fianco dai 9 metri per gli avversari e un valore aggiunto a muro, il gigante marchigiano ha estro, talento e la giusta tecnica per ambire ad altissimi palcoscenici, ma è un perfezionista come suo padre e vuole migliorarsi ancora prima di raggiungere stabilmente il gotha della pallavolo italiana. Già vincitore di una Coppa Italia di A1 nel roster della Copra Elior Piacenza (2013-2014), finalista lo scorso anno della Coppa Italia di A2 e vincitore del campionato cadetto con Potenza Picena, il gigante biancazzurro ha già esordito in Champions League con la Lube, ha vinto numerosi campionati minori nella Paoloni Appignano centrando quattro promozioni di fila partendo dalla Serie D e vanta una trafila interessante nelle Nazionali giovanili. Numerosi i successi durante il percorso nelle giovanili della Lube. Nel suo palmares figurano tutti i campionati: Boy League, Under 14, Under 18 e Junior League 2013.
Pier Paolo Partenio (palleggiatore Volley Potentino): «Ho scelto di rimanere a Potenza Picena perché voglio ripropormi ad alti livelli con la stessa squadra. Ammetto di aver valutato altre offerte interessanti, ma alla fine testa e cuore mi hanno spinto a restare qui. Ho fiducia nel progetto ambizioso e negli obiettivi della dirigenza. Avremmo meritato la massima serie tutti quanti dopo l’annata travolgente, ma non faccio drammi sulla rinuncia alla Superlega della società perché sono convinto che faremo bene tra i cadetti grazie anche al lavoro sul mercato. Al PalaPrincipi posso migliorarmi ancora con l’aiuto dell’allenatore Gianluca Graziosi. Ho margini di crescita, vista l’età, ma dovrò responsabilizzarmi al cospetto dei ragazzi meno esperti. Disputeremo il miglior campionato possibile per entrare nei playoff, ma vorrei far bene anche in Coppa Italia».
La società, inoltre, mantiene la promessa e trova l’ok anche per la conferma del libero maceratese di scuola Lube Bernardo Calistri, classe ’93, 188 cm d’altezza. Una mossa volta a salvaguardare l’ossatura della squadra vittoriosa la passata stagione in Serie A2 e a proseguire il percorso di crescita del suo giovane. Un giocatore approdato al PalaPrincipi in punta di piedi, ma divenuto, settimana dopo settimana, uno dei perni fondamentali del team di Gianluca Graziosi. Già vincitore anche di una Junior League nel 2013 con la maglia della Lube, prima di far innamorare i tifosi potentini, Calistri si era messo alla prova in B2 nelle file del Volley 79 Civitanova Marche. Oltre allo “scudetto” di Serie A2 e alla Junior League, nel suo palmares figurano importanti premi giovanili come il titolo Under 14 e la Boy League nel 2007 prima del successo ai campionati nazionali Under 18 del 2010. Per un giocatore che ai proclami preferisce i fatti, la volontà mai celata di restare in biancazzurro è garanzia di stimoli rinnovati per riproporsi ad alti livelli con un organico che, almeno in parte, cambierà pelle.
Bernardo Calistri (libero Volley Potentino): «Sono molto contento di rimanere a Potenza Picena anche senza SuperLega. Il campionato di Serie A2 offre stimoli importanti, soprattutto alla luce della prosecuzione di un progetto giovani molto positivo che ci aiuterà a crescere sia nelle gare ufficiali che in allenamento. Inoltre, tra i cadetti so di avere più spazio per migliorarmi e lasciare il segno. Sto seguendo il mercato in entrata e mi fa piacere l’arrivo di Cavuto, atleta che ho affrontato per due volte nelle finali U20. E’ troppo presto per fare pronostici, ma anche nella prossima stagione mi piacerebbe che il Volley Potentino si presentasse al via da squadra competitiva, ma senza proclami. La solita mina vagante in regular season. Nelle prossime settimane mi terrò in forma con qualche torneo estivo, ma darò ampio spazio allo studio perché ho intenzione di superare diversi esami di Scienze Motorie».