ATTUALITA' – Quando si acquistano degli elettrodomestici, è importante avere tutte le informazioni che riguardano le loro caratteristiche e funzioni.
Ma lo è altrettanto avere le idee chiare in merito alle classificazioni energetiche e al corretto utilizzo degli apparecchi, così da risparmiare energia (assieme a tutti i consigli che si possono trovare su https://shoppingtecnologico.it). Già dal 1992, è in uso l'etichettatura che descrive l'efficienza energetica: la Classe di Consumo Energetico è la scala basata su valori medi europei e indica i consumi da quelli più bassi (lettera A) a quelli più alti (lettera G). A ogni etichetta è associato un colore: la classe A è di colore verde scuro, la classe G è di colore rosso. Dal 2010, le classi energetiche sono state definite in modo ancora più dettagliato. Sono stati aggiunti i + a indicare le differenze di consumi energetici: la classe A+++, per esempio, risparmia energia in modo considerevole rispetto a una classe A+. Già tra A+ e A++ si ha una differenza di consumo energetico del 50%.
Veniamo adesso nel concreto alle peculiarità che ogni apparecchio dovrebbe possedere affinché il risparmio energetico sia assicurato, senza dimenticare che anche un elettrodomestico con una buona classe energetica deve essere utilizzato in modo consapevole.
Le lavatrici attualmente in commercio sono tutte di classe A, ma ci sono delle accortezze in più che rispecchiano il concetto di utilizzo consapevole. Vediamone alcune.
È preferibile che la lavatrice abbia:
L'etichetta energetica dei frigoriferi e dei congelatori è una delle prime cose da controllare, dato che all'uso di questi elettrodomestici corrisponde all'incirca il 25% delle spese di elettricità. Le buone abitudini nell'uso del frigorifero sono le seguenti:
L’etichetta energetica delle lavastoviglie, come quella della lavatrice, ha sette settori; i livelli di efficienza vanno da A+++ a D. Le lavastoviglie recenti consumano molta meno energia elettrica rispetto ai modelli del passato: consumano da 1 a 1,5 kWh, diversamente da quelle precedenti che consumavano per il ciclo lungo 2,5-3 kWh. Il risparmio è di circa 0,18 euro per lavaggio. Sapete che se non usate la modalità asciugatura risparmierete circa il 45% di energia a ogni lavaggio? Le stoviglie si asciugano benissimo già se lasciate aperto lo sportello. È poi consigliabile evitare il prelavaggio quando le stoviglie non sono troppo sporche e aspettare che la lavastoviglie sia piena prima di attivarla. Per aumentare l’efficacia del detersivo e per prevenire la formazione di incrostazioni di calcare, potreste mettere un po' di sale nell’apposito contenitore. Ci sono poi delle caratteristiche che l'apparecchio dovrebbe avere:
Come è noto, è bene evitare di disperdere il fresco aprendo porte o finestre e non lasciare accesi i condizionatori troppo a lungo. Ci sono, poi, degli accorgimenti ulteriori da tenere in considerazione:
I forni a gas sono i più economici, ma quelli che consentono un risparmio nel lungo termine perché a maggiore risparmio energetico sono i forni elettrici, che sono suddivisi in classi energetiche dalla A alla G.
Un modo per risparmiare energia è spostare gli oggetti che sono per terra prima di mettere l’aspirapolvere in funzione, così da non doverla tenere accesa a vuoto. Dalla fine del 2019, sarà introdotta una nuova etichettatura: l’etichetta energetica 2.0., una semplificazione prevista da norme europee. Infatti, tra la categoria A e la categoria G non ci saranno più classi intermedie e saranno indicate le funzionalità utili a ridurre i consumi energetici; inoltre, per conoscere le caratteristiche del prodotto sarà sufficiente utilizzare il QR code o un link.